Idrovore da 1,2 milioni per “aspirare” le esondazioni

Creato il 06 febbraio 2012 da Lapulceonline

La Società Ligure Consortile s.r.l. di Genova si è aggiudicata i lavori di realizzazione di impianti di sollevamento acque reflue con pompe idrovore per la variante di Alessandria. L’esito è stato già pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale e si riferisce ai lavori di sbarramento alle esondazioni dei fiumi Bormida e Tanaro, 3° lotto (ex s.s. 10 e s.s. 494).

I lavori – come riferisce l’Anas – riguardano in particolare gli interventi necessari alla fornitura e posa di pompe idrovore nella vasche di raccolta delle acque reflue, lungo la variante in argomento, in provincia di Alessandria.

L’intervento, concordato da tempo con l’AIPO (sede di Alessandria), la Regione Piemonte, la Provincia di Alessandria ed il Comune di Alessandria, prevede un investimento di circa 1,2 milioni di euro.

La durata prevista dell’intervento è di 6 mesi dalla consegna dei lavori.


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