Ieri 33

Da Istinto
Trentatré è il numero naturale dopo il 32 e prima del 34.
E' il numero atomico dell'arsenico (As).
Una colonna vertebrale umana normale ha 33 vertebre.
Trentatré è la parola che il medico chiede di pronunciare in maniera ben scandita al paziente per valutare il fremito vocale tattile, ovvero la trasmissione della vibrazione delle corde vocali alla parete toracica.
L'alfabeto copto è formato da 33 simboli.
L'alfabeto cirillico consiste di 33 lettere.
Nell'alfabeto Hindi ci sono 33 consonanti.
La lingua italiana ha 33 suoni.
Secondo un famoso scioglilingua, sono 33 i trentini che entrarono a Trento tutti e trentatré trotterellando.
Non sono tanti, ma non sono POCHI.
La storia divertente è che, più passano, meno me ne sento. E questo mi ringalluzzisce parecchio anche se, un pochino mi fa meditare sulla mia poca crescita in fatto di responsabilizzazione...forse è anche ora...forse con famiglia, un figlio.
FORSE APPUNTO.
Comunque sto da dio.
Meglio di ieri e, quindi, spero in una continua crescita.
Ieri il mio piccolo uomo, in silenzio, mentre ero in bagno (stranamente mi sentivo quasi male in quella solitudine di wc lasciata in pace per 5 _ o forse 4_ minuti)mi ha fatto il suo regalo.
Con un sorriso a 20 denti (sono 20 vero??) e una smorfietta anche un po' timida si è presentato con le mani protese in avanti tenendo steso un foglietto giallo con un disegno (io lo chiamo così ...) verde (pennarello) e nero (biro).
"Mamma quetto è pe(r) te".
L'ho stritolato.
"lo appendo in ufficio domani va bene?"
"lo metto in bo(r)setta mamma, tò (sempre molto fine)"
Direi che merita invecchiare in questo modo.
Share