Nel mese del solleone accantono i post normali e mi concedo i giochini
Rispondo ai tag sempre con notevole ritardo, così quando nomino gli altri blog, capita quasi sempre che, i suddetti blogger abbiano già risposto nei loro post per quel tag. L’unico modo per ovviare il problema è farne partire uno ex novo. Una lunga e probabilmente sfibrante intervista sul modello del “se io fossi”, immaginando che chi si iscrive ad un blog per seguirlo, sia anche interessato a conoscere meglio il blogger che lo scrive.
Io, delle vostre risposte son già curiosissima
Buon lavoro!
Le (solite) regole:
- Mantenere l’immagine all’inizio di questo post
- Citare il paziente zero da cui è partito il tag, ich
bloody ivy e da chi siete stati nominati, solo in questo caso sempre io, bloody ivy - Rispondere nel modo più breve possibile alle domande sottostanti
- Nominare (almeno) 10 blog e avvisarli
TACABANDA:
se tu fossi un film? – Le vite degli altri (Das Leben der Anderen), Florian Henckel von Donnersmmarck
se tu fossi cattivo, dannatamente cattivo (da film o cmq non personaggi reali)? – Louis Cyphre, Angel Heart
se tu fossi una musica? – Dies Irae, Mozart
se tu fossi un’opera d’arte? – Un gargoyle
se tu fossi un artista? – Pollock (più che altro, sarebbe proprio da me impegnarmi in schizzi e gocciolature, non sapendo disegnare)
se tu fossi una poesia? – un haiku
se tu fossi una frase? – ΓΝΩΘΙ ΣΑΥΤΟΝ, la scritta sull’architrave del tempio a Delfi, conosci te stesso
se tu fossi un personaggio storico? – Socrate (perché si definiva antipatico, fastidioso e molesto come un tafano, e io lo sono)
se tu fossi un mezzo di trasporto? – teletrasporto, e con la forza del pensiero!
se tu fossi un personaggio dei fumetti? – Dinamite Bla
se tu fossi un colore? – quel colore fra verde e blu, e non puoi dire che sia verde ma neanche blu (probabilmente il pantone avrà anche il suo nome specifico)
se tu fossi un profumo? – di bosco (aghi di pino, ciclamini, resina…)
se tu fossi un suono della natura?– un tuono, con tanto di onda d’urto
se tu fossi un fiore? myosotis, non ti scordar di me, piccolo, selvatico, e di un azzurro incredibile
se tu fossi una pianta? – ostinata e perseverante edera
se tu fossi una pizza? – quattro stagioni, ma non con quella farcitura; che ci sia un gusto diverso per ogni quarto di pizza, e molto piccante. In sintesi: una quattro gusti con altri 4 gusti e molto piccante!
se tu fossi un dolce? – una carsolina, cioè una pasta crema dalle dimensioni abnormi e con una crema molto più buona delle tradizionali
se tu fossi una bevanda? – Theresianer Coffee Stout, tradotto in parole povere, birra al caffè
se tu fossi una salsa/ un condimento per le patatine fritte? ho varie opzioni. 1) quella minimale, con il semplice sale 2) quella con qualche goccia di tabasco (‘qualche’ è un eufemismo) 3) quella con qualche goccia di salsa Worcester 4) l’opzione raffinata, salsa rosa mescolata a gamberetti, il non plus ultra 5) quella rustica con salsa ajvar. Non so dirvi quanto è buona l’ajvar con le patatine fritte, perché non hanno ancora inventato le parole giuste.
Giovanna mi aveva chiesto la ricetta di questa salsa, ma non ho ancora avuto modo di preparare un post al riguardo, nel frattempo le chiedo di accontentarsi di questa, almeno per ora.
Fra l’altro ho promesso un post sulle patatine fritte a gigifaggella, e con molta calma, ma arriverà
I NOMINATI – ma ovviamente, anche chiunque trovi il giochino carino, ne sarei solo che lusingata
Buon agosto! – bloody ivy