Pubblico volentieri quest’oggi un articolo che mi ha inviato Enrico Vigo, già mio allievo dei corsi INVESTIRE IN AZIONI E ETF (POSITION TRADING) e INTELLIGENZA FINANZIARIA e prossimo partecipante alla GROUP COACHING TRADING ACADEMY in partenza il prossimo 4 maggio.
Enrico è letteralmente entusiasta del percorso di crescita che ha intrapreso (avevo già pubblicato in un altro post un suo commento interessante tratto da una mail che mi aveva inviato) e ha scritto delle cose solo parzialmente legate a temi di carattere finanziario ma non solo sentite ma anche molto belle e motivanti, ancorchè poi sul finale si sia un pò lasciato andare ad un super “spot” relativo ai miei corsi e programmi (intendiamoci, attività sempre assai gradita da parte mia!!! ^_^).
La nostra conoscenza è parecchio recente ma chissà che questo articolo non sia solo un primo passo di una collaborazione più consistente.
Ringraziando Enrico per il gradito contributo al blog, ho aggiunto all’interno dell’articolo un breve video tratto dal bellissimo film “Coach Carter” in cui viene recitato un pezzo molto significativo di Marianne Williamson, già ripreso a suo tempo da Nelson Mandela in un suo famoso discorso e che penso sia molto a tema con le parole di Enrico.
Roberto Pesce
IF THERE IS A WILL, THERE IS A WAY (di Enrico Vigo)
Il dono era una maglietta bianca su cui vi era stampata la frase …“If there is a will, there is a way!!!”
Forse per colpa dell’euforia o dell’età… nessuno di noi aveva realizzato “fino in fondo” il significato di quello che in Italia potremmo (parzialmente) tradurre con “Volere è Potere“.
Se mi fermo a riflettere, mi accorgo che le maggiori soddisfazioni che ho avuto nella vita, sono state quando pur avendo una situazione di partenza non particolarmente favorevole ho comunque raggiunto il risultato… come se in un gran premio di F 1 fossi partito dalle ultime file e al termine della gara fossi stato il primo a passare sotto la bandiera a scacchi… oppure quando ho dovuto richiamare tutte le mie forze fisiche e mentali per affrontare una difficoltà, oltrepassata la quale, avrei raggiunto un progetto a cui tenevo molto.
Ebbene proprio in quelle circostanze mi risuonava in mente….“If there is a will there is a way!”… nei momenti più delicati riuscivo persino a riassaporare quel filo di “macaia”… (dal genovese: vento caldo umido di scirocco) che quella famosa sera d’estate accarezzava il mio viso segnato dai primi segni di barba.
Ognuno di noi, di fronte alla consapevolezza di avere la forza e la capacità di poter arrivare ad un obiettivo prefissato, viene colmato da profonda gioia e sicurezza… probabilmente chi ha immaginato lo slogan della pubblicità di una nota carta di credito si riferiva proprio a questo tipo di sensazioni ossia l’impagabilità di alcune soddisfazioni!
Talvolta però ci dimentichiamo di questa forza interiore, neppure ci sfiora quel provebio inglese e ci lasciamo vincere dagli eventi sfavorevoli, o magari ci accomodiamo sul “poco ma sicuro” anche se molto distante da quello che il nostro cuore e la nostra mente vorrebbero ardentemente “molto di più… ma rischioso“… fortunatamente laddove non riusciamo autonomamente, la vita ci riserva delle magnifiche sorprese, ci fa incontrare delle persone veramente “speciali” e magari attraverso loro, o un loro gesto, ragionamento, un libro consigliato (personalmente potrei dire … un meraviglioso corso di trading a Reggio Emilia) ci fanno tornare in contatto con quello che intimamente desideriamo e che, magari inconsciamente, sappiamo essere alla nostra portata.
Questo non vuol dire delirio di onnipotenza anzi, tutt’altro: impegnarsi al massimo con umiltà, dedizione e serietà, significa voler bene al mondo attraverso l’amor proprio , generando inevitabilmente una società “migliore” inteso nel modo più ampio e completo del significato.
Parafrasando una famosa frase di J.F. Kennedy:”Non chiediamoci cosa può fare la società per noi, ma cosa noi possiamo fare per la società” non intendendo tanto nell’accezione di carità cristiana, ma impegnandoci come singoli individui nella quotidianità.
Faccio presente che quando l’ex Presidente USA ha detto quella frase era il 1961, dopo neppure vent’anni dalla tragedia della seconda mondiale, i due grandi blocchi “sociali” si fronteggiavano su ogni argomento e fazzoletto di terra, e persino le Olimpiadi erano oggetto di boicottaggio tra le varie nazioni, eravamo seriamente sull’orlo di un conflitto atomico, in confronto l’attuale questione della Libia è una partita a Risiko…
Non credo di sbagliare se dico che oggi viviamo in un periodo di (relativa) pace e prosperità a livello mondiale.
In stretta relazione con quanto sopra, credo che aumentare la nostra disponibilità economica, se è vero che produce effetti migliorativi a noi ed ai nostri cari, inevitabilmente genera un circolo virtuoso in cui altre persone -- direttamente o indirettamente -- ne beneficeranno; così come progredire culturalmente e approfondire le nostre conoscenze, oltre agli ovvi risvolti positivi, ci consente -- ad esempio -- di apprezzare un’infinità di dettagli che una “mente con maglie più larghe” perderebbe.
www.youtube.com/watch?v=ewd4RC6p1H0
Personalmente, dopo aver fatto due (utilissimi ed illuminanti) corsi con Roberto Pesce, Investire in Azioni ed ETF - molto UTILE sotto l’aspetto strettamente didattico e del trading e Intelligenza Finanziaria -- molto ILLUMINANTE sotto l’aspetto della Libertà Finanziaria (che è davvero alla portata di TUTTI!!!!!!) -- venivo contattato dagli amici corsisti con questa domanda ricorrente: “Enrico, dimmi un paio di titoli buoni…”; oltre a raccomandargli l’abbonamento al PREZIOSISSIMO Geronimo- elemento fondamentale delle mie soddisfazioni col trading -- e, ovviamente dargli anche il nome di qualche azione…mi soffermavo sull’importanza della formazione … pertanto proseguirò con una bella iscrizione all’ACADEMY- per fare un considerevole salto di qualità nelle competenze sui mercati -- oppure tornare (gratuitamente) a frequentare i corsi già fatti, vedere nuovamente le dispense che ci erano state date, attingere dalle innumerevoli risorse gratuite sul sito di Roberto … insomma attivare la mente e sbloccare la mentalità “autolimitante” perché sicuramente… “If there is a will, there is a way!!!!!”
Certo fare “l‘aspirapolvere di novità” cioè chiudere gli occhi ed iniziare a deglutire tutto quello che è a portata di mano, può diventare pericoloso se non addirittura deleterio, ma avere sempre gli occhi aperti e le orecchie ben tese, credo sia assolutamente doveroso, poiché le occasioni nella vita capitano molto più spesso di quanto si possa immaginare, spetta a noi avere la capacità nel riconoscere le persone serie da cui apprendere, e successivamente mettere tutto l’impegno di cui siamo capaci… i risultati arriveranno sicuramente!!!!
Enrico Vigo