L’Università: "La verità sulle spese di Marino negli Stati Uniti"
L’ateneo di Philadelphia a Il Tempo: pagato solo il volo al sindaco e all’assistente. Giallo sull’albergo e sugli altri due accompagnatori
L’ultima versione del sindaco Marino è che il viaggio a Philadelphia è stato pagato dalla Temple University.Da: Il Giornale.it
Un "finto Renzi" strappa la verità su Marino. Mons. Paglia: si è imbucato
Intanto risposte arrivano anche da Philadelphia. Il portavoce del sindaco, Mark McDonald, ha chiarito che "la municipalità non ha sostenuto alcuna spesa" e che risulta che i costi della trasferta siano stati coperti dalla Temple University. Da: La Repubblica.it (tratto dall'articolo di Giovanna Vitale) Polemica sul viaggio di Marino in Usa: i costi sarebbero stati coperti dal Campidoglio e dalla Temple University ROMA - Chi ha pagato il viaggio del sindaco di Roma sulla East costa degli Stati uniti, dove “Marino l’americano” torna ogni volta che può? Questa è stata la settima trasferta in Usa in due anni. Chi si è fatto carico della trasvolata in business class per quattro persone fino a New York, dei trasferimenti in treno per raggiungere la Pennsylvania, di cinque notti in albergo (che moltiplicate per quattro fanno 20) in categoria superior?«Domande inutili e di bassissimo livello», taglia corto il portavoce di Palazzo Senatorio. «Per il sindaco e la sua addetta stampa il Comune di Filadelfia ha fatto fronte a tutto, tranne che la notte a New York pagata da noi. Per il capo del cerimoniale Francesco Piazza e per la sua assistente dottoressa Coniglio ha invece provveduto il Campidoglio». Versione corretta poi in serata: «Ha pagato la Temple University, non Filadelfia». Fine dei dettagli. Perché sugli spostamenti del chirurgo dem, su chi ha visto e chi incontrato, dove e quando, a parte gli appuntamenti ufficiali, resta il più fitto mistero. «Per ragioni di sicurezza», tagliano corto gli uomini dello staff. Il fatto è però che se la Temple University, dove mercoledì scorso Ignazio Marino è stato invitato a tenere una conferenza dal titolo bizzarro (“Il trapianto: dalla chirurgia alla rianimazione della città eterna”) conferma di aver sostenuto le spese per l’arrivo e il soggiorno di Marino e della sua assistente a Filadelfia, nulla dice sugli altri due dirigenti capitolini al seguito. Che dunque hanno goduto dello stesso trattamento — volo in business e hotel a 5 stelle — a carico però dei contribuenti romani. Esattamente quello che Marino, in un piccato messaggio su Facebook postato il 22 settembre per replicare alle critiche sulla sua ennesima «inutile missione », negava. Scrivendo, testuale: «Io sarò ospite, dunque i romani non pagheranno un euro per la mia trasferta.