IKEA, brand svedese leader nel settore dell’interior design, entra per la prima volta nel mondo della moda e lo fa con una sfilata al termine della Milano Fashion Week. A fare da cornice al tutto è stato il cortile dell'Ikea Temporary Store di via Vigevano a Milano, palcoscenico anche dello Young Swedish Design, concorso di design dedicato ai più brillanti e innovativi giovani designer svedesi.
In passerella sono state presentate due collezioni realizzate appositamente per l'evento dai famosi fashion designer Martin Bergström, poliedrico creativo svedese, e Katie Eary, anticonformista stilista inglese - presso cui, come ricorderete, la nostra Irene Stevani, diplomata all'Accademia Euromediterranea, ha svolto il suo stage nel 2012.
I capi realizzati per l'occasione hanno accompagnato la presentazione di "Svartän" e "Giltig", le due nuove collezioni d'arredo in edizione limitata firmate dagli stessi designer.
Insolita e stravagante, ma di certo ce lo si aspettava dall'eclettica stilista britannica, è la collezione "Giltig": grandi bulbi oculari, simpatici micetti e cervella rosso fuoco realizzate con la tecnica della stampa digitale. Fantasie vivaci che porteranno una sferzata di energia nelle case attraverso i tessili e gli accessori per la tavola.
Più suggestiva, invece, "Svartän", traducibile in svedese come "oscurità", basata su un gioco di ombre e di chiaroscuri che creano una tensione drammatica. La collezione, realizzata insieme a un gruppo di 25 studenti di una scuola di design indiana, “vuole svelare la modernità nella tradizione e il futuro nel passato” propri del patrimonio culturale indiano.
L'affascinante connubio tra arredi e moda, per adesso, sarà limitato all'happening della Milano Fashion Week. I capi presentati, infatti, trattandosi di un esperimento creativo, non entreranno nei circuiti di distribuzione. A differenza delle nuove linee Ikea, pensate per “rendere accessibili alla maggioranza delle persone nuovi modi di interpretare la casa”, che arriveranno negli store dell'azienda svedese in primavera.