Ogni 15 giugno risorge l’acqua ed una spiaggia muore, flagellata da orde di palermitani, adornata da una corona di spine costituita dalla leggendaria cancellata verde scuro; “graziose” cabine creano un piccolo ecomostro di legno e fragore. Cabine, lettini, ombrelloni, pasta al forno, urla ed eleganti happy hour (non per la spiaggia). Dal 15 giugno al 15 settembre è lo spettacolo antropologicamente multiforme che regna sovrano. Finalmente è giunto il momento del silenzio, il mare e la spiaggia possono tornare a parlare, sino al prossimo 15 giugno.