Il 31 maggio l'asteroide 1998 QE2 ci farà visita

Creato il 20 maggio 2013 da Aliveuniverseimages @aliveuniverseim

Credit: NASA/JPL-Caltech

Il 31 maggio l'asteroide di 2,7 chilometri, 1998 QE2, passerà a 3,8 milioni di chilometri dalla Terra, ovvero a 15 volte la distanza Terra - Luna.

1998 QE2 non rappresenta un pericolo per il nostro pianeta ma offrirà una grande opportunità di studio:

"L'asteroide 1998 QE2 sarà un obiettivo dei radar di Goldstone e Arecibo e ci aspettiamo di ottenere una serie di immagini ad alta risoluzione che potrebbero rivelare la ricchezza delle caratteristiche superficiali", spiega l'astronomo Lance Benner, ricercatore presso il Goldstone per il NASA Jet Propulsion Laboratory di Pasadena, California.
"Ogni volta che un asteroide si avvicina così tanto, fornisce un'importante opportunità scientifica per studiarlo in dettaglio e capire la sua dimensione, forma, rotazione e caratteristiche della superficie, attraverso le quali possiamo conoscere di più sulle sue origini. Useremo anche le nuove misure radar di distanza e velocità per migliorare il calcolo delle orbite future".

Il massimo avvicinamento si verificherà il 31 maggio alle 20:59 UTC: questo flyby sarà il più vicino che l'asteroide effettuerà verso la Terra per i prossimi due secoli.

E' stato individuato il 19 agosto 1998, dal Massachusetts Institute of Technology con il programma Lincoln Near Earth Asteroid Research (LINEAR), a Socorro, New Mexico.

Per scoprire di più su 1998 QE non ci resta che attendere i giorni tra il 30 maggio e il 9 giugno, quando gli astronomi punteranno le grandi antenne verso l'asteroide.

Le immagini radar dei radiotelescopi di Goldstone potrebbero risolvere le caratteristiche superficiali di un piccolo oggetto di appena 3,75 metri da circa 6,5 milioni di chilometri.

"E' tremendamente eccitante vedere immagini dettagliate di questo asteroide per la prima volta", ha detto Benner.
“Con il radar si può trasformare un semplice punto di luce in un piccolo mondo con le sue caratteristiche. In un certo senso le immagini radar degli asteroidi vicino alla Terra, rappresentano un modo per esplorare un’intera classe di oggetti del Sistema Solare”.

Anche se 1998 QE non è un pericolo per la Terra, la NASA attribuisce grande importanza al programma di monitoraggio e ad oggi le attività statunitensi hanno scoperto il 98% dei NEO (Near-Earth Object) conosciuti.

Nel 2016 la NASA lancerà la missione OSIRIS-REx, una sonda robotica diretta verso l'asteroide potenzialmente pericoloso 101955 Bennu, che farà da apripista per i futuri veicoli spaziali progettati per effettuare ricognizioni su eventuali gli oggetti minacciosi recentemente scoperti.


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