Il 42,5% dei pensionati ha reddito inferiore ai mille euro, di questi il 12,1% non arriva a 500

Creato il 20 ottobre 2015 da Stivalepensante @StivalePensante

Quasi un pensionato su due, il 42,5%, pari a circa 6,5 milioni di individui, percepisce un reddito pensionistico medio inferiore a mille euro mensili. Tra questi, il 12,1% non arriva a 500 euro al mese. E’ quanto si legge nel bilancio sociale 2014 dell’Inps, secondo cui nelle classi di importo più basse sono concentrate le donne.

(iltabloid.it)

Il 42,5% dei pensionati ha reddito inferiore ai mille euro, di questi il 12,1% non arriva a 500. Dei 15,5 milioni di pensionati, 724 mila, pari al 4,6%, hanno un reddito medio mensile di oltre 4.300 euro. Il reddito medio più basso è dei pensionati residenti al sud: 1.151 euro; al nord si sale a 1.396 euro, mentre al centro si arriva a 1.418 euro.

Contrazione spesa degli ammortizzatori sociali rispetto al 2013. Secondo il bilancio, la spesa per gli ammortizzatori sociali è stata nel 2014 di 22,6 miliardi, con una contrazione rispetto al 2013 di 998 milioni di euro, pari al 4,2%. Al netto dei contributi figurativi, la spesa è risultata pari a 14,407 miliardi, con una diminuzione dello 0,7% rispetto al 2013. La spesa è ripartita in 6,1 miliardi per la Cassa integrazione, 13,1 miliardi per le indennità di disoccupazione e 3,4 miliardi per le indennità di mobilità.

Riduzione sia per la Cassa integrazione, sia per l’indennità di disoccupazione. Rispetto al 2013 si registra una flessione di spesa sia per la Cig nel suo complesso di circa 592 milioni di euro (-8,8%), sia per le indennità di disoccupazione di 495 milioni (-3,6%), mentre per le indennità di mobilità si assiste a un incremento della spesa di 89 milioni (+2,7%). Il flusso annuo dei lavoratori beneficiari della Cig è stato di circa 1,2 milioni, contro l’1,5 milioni del 2013, con una riduzione del 21,3%, mentre la mobilità ha interessati oltre 350.000 persone e le indennità di disoccupazione nel loro complesso circa 3 milioni.

Il bilancio sociale rivela inoltre che l’Inps ha accumulato un disavanzo complessivo di 7 miliardi, con un miglioramento di quasi due miliardi rispetto a quello del 2013 (-8,7 miliardi). La gestione economico patrimoniale presenta un risultato di esercizio negativo pari a 12.485 milioni, in lieve miglioramento (+361 milioni) rispetto al disavanzo dell’esercizio 2013, pari a 12.846. (AGI)