Il 50 anniversario della Corale San Donnino

Nel video amatoriale l'esecuzione del brano "Acclamazioni" composte nel 1931 dal Maestro Giovanni Amadè in occasione dell'ingresso in Cattedrale del Vescovo Mons. Vianello e risuonarono negli anni in occasione di numerose solennità tra cui l'ingresso dell'attuale Vescovo della città di Fidenza Mons. Carlo Mazza. Il Maestro Giovanni Amadè, non vedente, fu compositore, organista e direttore del coro del Duomo di Fidenza dal 1911 al 1948.
Per l'occasione la Corale San Donnino editerà un libro storico-fotografico sui suoi cinquant'anni di storia. Ricchissimo di foto nelle quali molti fidentini non faranno fatica a ritrovarsi, il libro ripercorre ogni anno dalla fondazione, nel 1961, fino ad oggi. Il costo dovrebbe essere intorno ai 25 €. Prenotazioni presso CARTOLERIA ACQUAZZURRA - VIA BACCHINI, 15 - 43036 FIDENZA. TEL 0524 534230. La cronaca della serata celebrativa del 50 anniversario della Corale San Donnino nella Cattedrale di Fidenza

Cinquant'anni di emozioni, di amicizia e di storia della nostra Chiesa e della cultura di Fidenza sono trascorsi, non con poca commozione, nella bellissima serata organizzata dalla Corale San Donnina Città di Fidenza per festeggiare il 50° anniversario di fondazione, sabato 29 ottobre nella nostra Cattedrale. Che si trattasse di un vera e propria evento era chiara da giorni, ma pochi potevano prevedere che in casi tanti volessero essere presenti alla serata, alla quale si sana aggiunte anche le rappresentanze delle città gemellate con Fidenza, in questi giorni in vista alla nostra città. La Corale San Dannino, davanti ad una Cattedrale gremita, come raramente si è vista per eventi non religiosi, si è esibita per quasi due ore di concerto ripercorrendo tutte le tappe fondamentali della loro crescita artistica e religiosa, mentre le immagini più significative della loro storia scorrevano in uno scherma allestito alla scopo, mostrando ai presenti come "più di 500 volti, più di 500 voci" abbiamo fatto veramente la storia di questa straordinaria realtà. Il presidente della Corale Fabio Bonelli dopo aver ringraziato il Vescovo di Fidenza mons. Carlo Mazza, il sindaco Mario Cantini, il parroco della Cattedrale don Stefano Bianchi, e le altre autorità presenti, ha voluto ricordare come il 2011 sia un anno eccezionale per Fidenza, che festeggia i 150 anni del Teatro Magnani, i 60 anni dell'Avis, i 40 anni della Pubblica Assistenza, i 40 anni dei "cugini" della Corale Santa Margherita ed appunto i 50 della Corale San Donnina. Il famosa baritono Romano Franceschetto, cresciuto al suo interno, ha ripercorso le tappe di questi primi 50 anni. "Tutto è nato dalla passione - ha proseguito Franceschetto - per la musica che don Ottorino Davighi, giovane sacerdote che da Polesine Parmense arriva alla Cattedrale, coltiva e raccoglie in eredità da importanti maestri dell'epoca. E' lui il fondatore di questo gruppo che debutta ufficialmente il 9 ottobre 1961 durante la celebrazione eucaristica di San Donnina. Da allora la corale si esibisce in innumerevoli occasioni ed è protagonista di tantissime pagine musicali della vita fidentina. Questa sera desideriamo farvi partecipi del nostro "compleanno ", ripercorrendo idealmente questi 50 anni con l'esecuzione di alcuni bravi rappresentativi di ogni quinquennio di attività ". Via quindi al concerto con il primo brano: "A ve Maria" del maestro Gino Gandolfi che diresse la Corale il 20 aprile 1963 alle Terme Berzieri di Salsomaggiore Terme, prima uscita pubblica fuori dalla Cattedrale e successivamente tutti gli altri brani presentati di volta in volta dal baritono Franceschetto. "Tu es Petrus" di don Lorenzo Perosi , direttore perpetuo della Cappella Sistina dal 1898, ed eseguito, il 18 settembre 1966, dalla Corale in San Pietro a Roma davanti al Santo Padre Paolo VI. Molto bella anche "La passione di Cristo secondo San Marco ", composta nel 1898 dal Perosi ed eseguita la prima volta il 7 aprile 1974 in Cattedrale, anche con la presenza, per la prima volta, di donne. Il "Cantico delle Creature" di padre Stella venne invece eseguito per la prima volta sempre in Cattedrale il 14 maggio del 1977 durante un concerto per la raccolta fondi per la costruzione dell 'ospedale di Kabò in Africa. Bella e sentita anche la lettera di augurio inviata dal cardinale Domenico Bartolucci, già direttore della Cappella Sistina, che ha preceduto il canto del " Crux fidelisfidelis" da lui composto. "Neve non tocca" del Perosi.il "Signore delle Cime" di De Marzi e "Libera me" dal requiem di Faurè hanno cocompletato la prima parte del concerto. Grande emozione durante l'esecuzione del "Tu es Sacerdos" del maestro Giovanni Amadè, che è sempre stato cantato durante le ordinazioni sacerdotali avvenute in Cattedrale, così come durante le onoranze funebri di mons. Ottorino Davighi celebrate il 10 febbraio 1999. "Acclamazioni" sempre del maestro Amadè è stata invece cantata in occasione dell'ingresso solenne di tutti i vescovi in Cattedrale, da mons. Vianello in poi, incluso mons. Carlo Mazza. "Scena della vestizione" da "La forza del destino" di Verdi con la sua infinita dolcezza ha incantato i presenti, così come fece il 4 maggio del 2001 per celebrare il centenario della scomparsa di Giuseppe Verdi che si svolse in una Cattedrale più che mai gremita. Granfinale con il "Va pensiero" dal Nabucco di Verdi e l "'Halleluja "di Haendel. Dopo un vero proprio tripudio di applausi la commovente replica del "Va pensiero" cantata anche dai tanti ex cantori, oltre che da tutti i presenti, in un momento di sublime partecipazione e di vera commozione come raramente capita di vivere, mentre sullo schermo campeggiava l'immagine del fondatore mons. Ottorino Davighi. Tanti applausi anche per la direzione matura ed espressiva del maestro Giovanni Chiapponi, seguito con attenzione ed aderenza stilistica dagli oltre quaranta cantori, e per l'accompagnamento sicuro e puntuale del maestro Luca Pollastri all'organo Tamburini della Cattedrale, sostenuto nei brani più solenni dalla tromba del maestro Claudio Canali. Hanno inoltre impreziosito le esecuzioni con i loro interventi solistici, oltre allo splendido baritono Romano Franceschetto, le belle voci del soprano Maryam Najafi, del tenore Eros Sirocchi e del basso Fabio Bonelli. Per tutti un vero trionfo. Al termine del concerto i saluti del sindaco Mario Cantini: "Ci sono momenti che mi danno l'esatta dimensione di essere sindaco e stasera è uno di questi. Questa serata testimonia come la Corale San Donnina faccia parte dei valori fondanti di una comunità. Se siamo qui oggi lo dobbiamo ad una persona e Fidenza avrà presto via "don Ottorino Davighi". Il Vescovo mons. Carlo Mazza ha prima letto il messaggio augurale del cardinale Tarcisio Bertone a nome del Santo Padre Benedetto XVI e quindi ringraziato di cuore la Corale per quanto fa per la Chiesa di Fidenza: "Voi state facendo un servizio prezioso a tutta la nostra Chiesa. Tutto canta in questa Cattedrale con le vostre voci, quando ci siete voi. La Corale ha dato lustro alle nostre tradizioni di fede e sono stato straordinariamente felice di vivere con voi questa bellissima serata che ci ricorderemo a lungo ". La preghiera e la benedizione del vescovo hanno concluso la serata prima che il presidente della Corale Fabio Bonelli congedasse tutti i presenti con un augurale e simpatico "Ci rivediamo al 2061". Spazio quindi ad un brindisi e al/aglio della torta nei locali dell 'oratorio. Amedeo Tosi Pubblicato sul settimanale diocesano "Il Risveglio" venerdì 4 novembre 2011