La storia inizia in una sera, fredda, molto fredda (la temperatura oscillava tra -15 e -18) sulla strada per la città.Nevicava,la neve soffice e fitta.
Al bordo della strada vicino ad una scatola di cartone cera lui.Lui con tutte le sue pulci.
Con la pancia gonfia dalla neve che mangiava per ingannare la fame.Drago.No non una creatura, mitica, forte e temibile.drago=felice, caroPerché nessuno non lo era più di lui quando lo abbiamo caricato in macchina...ovvio con tutte le pulci al completo!
Un prodotto ad hoc per spulciare, preso nel negozio che vendeva tutto per la casa e giardino (bosco,orto,caccia,animali,sanitari...)Ancora oggi mica sono tanto sicura cosa cavolo gli abbiamo messo addosso!Ma d'altronde da quelle parti i veterinari si occupano delle mucche e mica dei cani.
E così che siamo diventati in sette.I due adulti (adulti?), un spilungone, una nana, 2 cani e un gatto.
Un cane molto grosso...altro che promette di superarlo alla grande.Un bovaro, almeno la metta (a mio avviso quella posteriore!) , che da quelle parti difende i greggi dai lupi e dai orsi...insomma una cosina da nulla!
Drago per ora convive felicemente (lui...io un po meno) con noi, nel appartamento un po affollato!Drago morde (no,non mordicchia lui morde) tutto quello che si muove ma non disdegna nemmeno il fascino del immobile (divani,sedie,vestiti,le scarpa...o come gli piacciono le scarpe!!)
I miei due figli (bipedi) ormai da una settimana vivono una sul divano e altro sul letto a castello guardandosi bene nel mettere anche un dito per terra.
Drago non ti perde mai di vista, e se lo chiami arriva immediatamente.
Però, si c'è un però...Drago sta cercando un altra casa, magari con giardino.Oggi si va a conoscere due signori che forse lo adottano.Dico forse perché loro avrebbero voluto un cane di taglia piccola.Dico forse perché mica sono tanto sicura che riuscirò ad separarmi da lui (e dalle sue pulci).