Il bacio della morte di Marta Palazzesi: la recensione

Creato il 29 gennaio 2013 da Ladycooman @LadyCooman
Dopo averne sentito tanto parlare, finalmente ho letto: Il bacio della morte di Marta Palazzesi.
Un paranormal fantasy ambientato in Romania, in cui la protagonista, Thea, è un mezzo demone con un potere speciale: quello di poter manipolare i sogni, e qui apro una parentesi: potere interessante certo, ma a fini della storia leggermente inutile, spero vivamente che venga meglio sviluppato negli altri libri, chiusa parentesi.La ragazza e i suoi amici , si addestrano ogni giorno a combattere i demoni Azura, un tipo di demoni malvagi che abitano nel Mondo Sotterraneo, ma quando la sicurezza del castello, dove vivono, viene meno e gli Azura li attaccano tutte le certezze dei ragazzi cadono, non si sa più di chi potersi fidare e le tante ore di allenamento sembrano vane. Poter contare su un compagno di caccia forte e affidabile sembra l'unico modo per rimanere vivi... e Thea, anche se inizialmente non sembra apprezzarlo molto, può contare sul misterioso Damian, che tra gli altri suoi super poteri ha un'altra caratteristica molto apprezzata: un incredibile bellezza...Ora che sapete qualcosa di più sulla trama passiamo a esaminare gli altri aspetti. I personaggi: Thea è un protagonista simpatica, forte e ribelle, molto legata agli amici e alla madre, un passo in avanti dalle classiche protagoniste "insignificanti". Damian, come avrete capito è il misterioso belloccio della situazione: forte, perfetto, già visto in tanti tanti altri libri...che non da sorprese, gli altri personaggi sono li sullo sfondo più che altro per popolare il castello.
Il libro è scritto molto bene: fluido e scorrevole ma mancano i dettagli dei luoghi,siamo in Romania ma lo sappiamo dalla quarta di copertina e dai nomi "strani" di alcuni cibi che mangiano i protagonisti, gli esseri paranormali, poi, non vengono per nulla approfonditi, si chiamano demoni ma praticamente sono umani con super poteri di cui non si sa nient'altro, stessa cosa per gli Azura, questo lascia il lettore con un senso di insoddisfazione... avrei voluto che l'autrice si fosse concentrata più su questi dettagli, che sono quelli che danno spessore ad un libro, piuttosto che sul classico triangolo amoroso. (Geniale aver aggiunto anche non-morti e fantasmi...). Spero che lo farà nei seguiti perché ci sono elementi accennati, come la possibile divisione tra demoni e uomini, che con un giusto background possono risultare interessanti.
Lo avete già letto? Vi è piaciuto?