Il prologo è un salto dentro la vita di Thea, è scritto in prima persona e io adoro la prima persona, questa scelta permette al lettore di entrare subito in contatto con il personaggio principale. Che dire poi dello stile di scrittura, Marta Palazzesi è diretta, pulita, le parole scorrono velocissime e non è facile fermarsi, io l'ho fatto per necessità, il capitolo era finito :( Thea è un personaggio intrigante che esce dalla pagina immediatamente, prende per mano il lettore e lo cattura. Ho amato immediatamente la sua natura ribelle, è un'adolescente arrabbiata e che mal controlla la rabbia ed è colpa dell'indifferenza del padre; mentre ama la madre se pur fragile. Ed è con la madre che notiamo il lato dolce, ma segreto, di Thea e possiamo vedere il suo potere, creare sogni e, se non ho immaginato male, anche incubi. La protagonista detesta il padre ma a un primo sguardo direi che gli assomiglia più di quanto non vorrebbe. A questo si aggiunge come Marta Palazzesi sia riuscita a descrivere in poche pagine l'intero mondo di Thea, dai palazzi gotici e immersi nelle foreste oscure della Romania, alla visione religiosa. Una novità per quanto ho letto fin'ora, Thea è mezzo demone certo, ma non crede ne in Dio ne nel Diavolo, e come potrebbe? Thea è un personaggio forte, ribelle che pensa con la sua testa e credo che ne vedremo, o meglio, ne leggeremo delle belle. La curiosità aumenta.
Il Bacio della Morte, il primo capitolo è già online
Creato il 28 novembre 2012 da Silviadaveri @SilviaDaveriIl prologo è un salto dentro la vita di Thea, è scritto in prima persona e io adoro la prima persona, questa scelta permette al lettore di entrare subito in contatto con il personaggio principale. Che dire poi dello stile di scrittura, Marta Palazzesi è diretta, pulita, le parole scorrono velocissime e non è facile fermarsi, io l'ho fatto per necessità, il capitolo era finito :( Thea è un personaggio intrigante che esce dalla pagina immediatamente, prende per mano il lettore e lo cattura. Ho amato immediatamente la sua natura ribelle, è un'adolescente arrabbiata e che mal controlla la rabbia ed è colpa dell'indifferenza del padre; mentre ama la madre se pur fragile. Ed è con la madre che notiamo il lato dolce, ma segreto, di Thea e possiamo vedere il suo potere, creare sogni e, se non ho immaginato male, anche incubi. La protagonista detesta il padre ma a un primo sguardo direi che gli assomiglia più di quanto non vorrebbe. A questo si aggiunge come Marta Palazzesi sia riuscita a descrivere in poche pagine l'intero mondo di Thea, dai palazzi gotici e immersi nelle foreste oscure della Romania, alla visione religiosa. Una novità per quanto ho letto fin'ora, Thea è mezzo demone certo, ma non crede ne in Dio ne nel Diavolo, e come potrebbe? Thea è un personaggio forte, ribelle che pensa con la sua testa e credo che ne vedremo, o meglio, ne leggeremo delle belle. La curiosità aumenta.
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