Il ballo di fine anno- una serata da film

Da Thewomoms2013

Bentrovati al nostro consueto appuntamento. Grazie alle meravigliose foto di mia nipote Maria Braghelli, oggi vi parlerò di una tradizione che personalmente mi ha fatto sognare quando da adolescente italiana, mi divertivo a guardare film e telefilm americani insieme a mia sorella. Quanti pomeriggi su quel divano!

Mentre gli studenti dell’ultimo anno di liceo in Italia, alla fine dell’anno scolastico, si preparano e iniziano i tanto temuti Esami di Maturità, gli studenti americani, che invece hanno già (o quasi) terminato i test d’ingresso per provare ad accedere alla loro Università dei sogni, si preparano alla parte più sociale di tutto il corso scolastico.

Il Prom (abbreviazione per Promenade) o Senior Prom, il Ballo Di Fine Anno è l’evento più atteso e discusso dell’ultimo anno del liceo. Esclusivamente l’ultimo! Pare che il primo Prom risalga alla fine del 1800. Nei primi del ‘900 era un semplice ballo dove i partecipanti indossavano i migliori abiti della domenica. Negli anni ‘20 e ‘30 veniva organizzato un banchetto e gli studenti vestivano in modo appropriato e ballavano. Ma è dagli anni ’50, con il boom economico, che il Prom iniziò a diventare un vero e proprio evento con le sue regole. Chi non ricorda i balli di gruppo di Grease e i suoi costumi e acconciature più che eleganti (a parte Sandy alias Olivia Newton-John), stravaganti?

Se la palestra del Liceo può essere una location sufficiente per il ballo degli studenti delle medie, il cosiddetto Junior Prom, il ballo del Liceo viene svolto in vere e proprie sale da ricevimento.

Al Prom ci si va in coppia (anche se ora molti Licei sono meno rigorosi e permettono l’ingresso anche in gruppo) e quasi mai con qualcuno che non piace, fosse anche solo in amicizia. Infatti a chi andrebbe di passare un’intera serata con qualcuno che si detesta? Di solito si va al ballo tra studenti dell’ultimo anno, ma non è escluso, anche se più raro, che uno studente delle altre classi o anche un esterno possa andare, se invitato.

Di solito si voficera se qualcuno ha intenzione di portare una ragazza al ballo. Così, se la ragazza è interessata, alcune settimane precedenti al Prom, si organizza un incontro informale, di solito di gruppo, dove lui chiederà ufficialmente a lei di poterla accompagnare all’evento dell’anno. Ma credo che in passato il ragazzo, in alcuni casi lo chiedeva al padre della prescelta, o almeno così accadeva in alcuni film

E allora inizia la ricerca del vestito perfetto, perché il Prom è solo una volta nella vita e poi, non è un segreto, la competizione è tanta! Tutte vogliono essere la regina della festa anche se poi sarà solo una a essere eletta, insieme al re, suo accompagnatore. Eppure non in tutte le scuole vengono eletti il re e la reginetta, forse proprio per evitare la competizione, soprattutto tra le ragazze… Gli organizzatori avranno forse visto Mean Girls, dove le protagoniste continuano a parlarsi e farsi cattiverie alle spalle (ma non solo) fino al giorno del Prom? O forse lo spaventoso Carrie, lo sguardo di Satana dove un crudele scherzo diventa la molla che scatena l’inferno? Meglio non indagare.

Lui generalmente indossa un abito formale scuro, di solito affittato, con cravatta o papillon colorato, in genere abbinato al vestito della sua accompagnatrice, la quale gli dona il fiore che metterà nel taschino della giacca, il boutonniere. La preparazione di lei invece è più lunga, articolata e costosa. Come al solito. Ma in fondo, a noi donne piace così, non è che ci lamentiamo.

Dopo aver trovato il vestito dei sogni (lungo ovviamente) – oppure arrangiato, ricreato come la protagonista affatto ricca di Bella in rosa  ma quello era solo un film, uno splendido film, forse il mio preferito di quegli anni – il giorno del ballo bisogna pensare all’ acconciatura, al trucco, alla manicure, alle scarpe, semplici sandali aperti con tacco alto, ai gioielli, solitamente non vistosi, perché tutta l’attenzione deve cadere sull’ abito. E la ragazza inoltre indossa al polso il corsage, bracciale di fiori, donatole dal suo accompagnatore e che é abbinato a quello che porta lui stesso nel taschino della giacca.

Il giorno della festa, l’accompagnatore va a prendere la sua accompagnatrice, di solito a casa e il più delle volte in limousine, ma a volte s’incontrano in un posto dove faranno le foto, prima di recarsi al luogo designato per il ballo vero e proprio.

All’ingresso nella sala, gli studenti stessi tra di loro non possono fare a meno di notare la trasformazione. Le ragazze sono davvero tutte splendide! E anche i film ce lo hanno fatto notare più volte: in Kiss Me il protagonista scommette con i suoi amici che riuscirebbe a trasformare qualunque ragazza in reginetta del ballo. E ci riesce e nel frattempo i due s’innamorano, fino a quando lei non scopre della scommessa… Oppure Mai stata baciata dove una Drew Barrymore non più impacciata, torna d’adulta al liceo come inviata/infiltrata giornalista. Il cambiamento sta non tanto nel giorno del Prom, ma nel ricordo dei giorni terribili dell’adolescenza con la sua seconda possibilità.

Oltre alla tavole imbandite e al buffet, la parte principale della festa è il ballo, dove spesso c’è l’orchestra dal vivo. E qui il cinema non si è di certo risparmiato regalandoci delle scene memorabili. Nonostante il divieto  di ballare, chi poteva riuscire a tenere fermi i piedi ogni volta che partiva la musica in Footloose ? Oppure l’entrata plateale del lupo mannaro alias Michael J Fox in Voglia di Vincere (Teen Wolf)? O anche la romanticissima scena di ballo sotto al gazebo illuminato dei protagonisti di Twilight ?

E poi tutto finisce, ma non del tutto. Nei film e telefilm ricordo che c’era sempre la scena della chiave della stanza dell’hotel che un personaggio mostrava all’altro come ad indicare che dopo il prom ci sarebbe stato dell’altro… A meno che non si tratti di una coppia fissa, raramente oggi succede. Invece, come mi ha raccontato mia nipote, i ragazzi, in gruppo, si organizzano per affittare un appartamento o una casa nei pressi di un luogo turistico, generalmente non troppo lontano, per passare la notte tutti insieme.

Dopo il ballo di fine anno, manca circa un mese al termine della scuola dove gli studenti cercano di recuperare gli ultimi test. La fine vera e propria viene sancita dal giorno della consegna dei diploma Graduation Day. Centinaia di film su questo tema: quanti cappelli in aria!

E con la fine della scuola finisce anche questo mio racconto. È stato nostalgico ripercorrere i miei anni da teenager (lo so, lo, si dice adolescente, ma per questa volta concedetemelo) e ancora una volta mi ha fatto sorridere vedere come quello che si vede nei film americani non è poi così tanto diverso dalla loro realtà. È stato divertente sognare ad occhi aperti. E chissà che questo sogno non l’abbia trasmesso un po’ anche a voi.

@unaromanainamerica



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