il bambino multimediale.

Da Leucosia

chicco ha una passione smodata per il computer. alla sua tenera età già sa come accenderlo, regola il volume e maneggia il mouse con perizia strabiliante. i cartoni animati sono i benvenuti ma anche i giochi dove automobiline di varie fogge e dimensioni scorazzano indisturbate su e giù per il monitor.  da un lato è uno strumento utile, perchè controllo quello che vede, è anche uno svago piacevole e un gioco.

ma c’è un ma. un GROSSO MA.

non ha limiti. mi spiego meglio. non vuole avere limiti.

*

per lui tempo e spazio si interrrompono. esiste solo il monitor , quel monitor luccicoso che cattura e catalizza ogni attenzione. le regole le ho stabilite da tempo. ma c’è sempre quello sgarro che  fa miseramente crollare ogni mite intenzione. e dire che ha giochi a iosa a disposizione!

…forse so dov’è l’inghippo. il computer è troppo vicino a lui. troppo accessibile. dovrei iniziare a pensare a una sua diversa sistemazione. non sulla scrivania… ma sinceramente altro luogo non ho davvero disponibile al momento. certo tutto cambierebbe se avessimo spazi nostri e ben organizzati. allora sì, un piccolo studio con mobilino attrezzato che faccia scomparire all’occorrenza il pc, farebbe al caso nostro! la soluzione geniale.

purtroppo per il momento devo organizzarmi diversamente.

e quando ci sono le belle giornate allora va bene. si esce e si prende un po’ d’aria. si fanno 4 passi e non restiamo tra queste pareti. ma quando piove….è un’altra musica.

tuttavia mi faccio prendere troppo dall’ansia. magari anche questa è una delle famose fasi del suo sviluppo. oggi è attratto dal pc, domani chissà. però intanto, i consigli come sempre sono più che ben accetti! 

*foto tratta da qui.