Il viaggiatore è arrivato alla Città Eterna. Viene sopraffatto dalla monumentalità barocca dei palazzi, delle piazze e delle chiese. Il Foro, il Colosseo e le poche rovine di quello che una volta era il maggiore impero sulla terra gli pongono diversi interrogativi. Visita il Vaticano. Se sei religioso puoi ascoltare una messa. Si passeggia per le sue strade affollate, tra il traffico infernale e rumoroso.
Si assaggiano alcune specialità gastronomiche. Se questo ti sembra ancora poco, Roma ti riserva di più: più sensazioni, più cultura, più arte. Arriva la notte, la luna va a dormire (a seconda del ciclo delle stagioni), le terrazze e i caffè si illuminano. Le stelle invitano al riposo, ma il viaggiatore può andare ancora avanti. Può lasciare spazio alla sua anima per un’esperienza che resterà vivida per mesi o anni a seguire. In uno spazio qualsiasi, nel Teatro dell’Opera a Roma, con il suo programma ricco di concerti, messe corali e opere internazionali, troverai un’opzione perfetta per assistere al teatro senza gli inconvenienti del teatro.
Teatro dell’Opera di Roma
Forse la facciata tremendamente razionalista, non attrae eccessivamente il viaggiatore. Ma una volta dentro potrai riconciliarti con l’architetto minimalista, amante delle linee pure, che ha dato vita a questo spazio senza alcuna concessione alla decorazione. La sala, aperta a forma di ferro di cavallo, è concepita per far sì che la voce, il suono, possano inondarla. E questo caro viaggiatore sarà soddisfatto.
È qui che dal 18 al 26 di aprile si terranno le rappresentazioni dell’opera buffa in due atti “Il Barbiere di Siviglia”, composta da Gioacchino Rossini nel 1816. I dati dettagliati con gli orari e relativi alla vendita dei biglietti li troverai sulla pagina web al quale rimando il lettore curioso e interessato: http://www.operaroma.it/stagione/stagione_2011_2012/il_barbiere_di_siviglia
Il Barbiere di Siviglia
Un’opera buffa si distingue dall’elemento tragico, visto che, oltre a concludersi con un finale felice (senza morti violente), tutto il tema abbonda di toni umoristici e ironici, non facendo mancare gli spunti critici nei confronti di difetti e vizi umani. “Il Barbiere di Siviglia” celebra il trionfo dell’amore romantico, visto che i protagonisti riescono, attraverso inganni, malintesi e pettegolezzi, a consumare la loro passione mediante un matrimonio combinato. Grazie alla gestione del ruffiano Figaro, la giovane orfana Rosina riesce a liberarsi dalla rissosità dello zio anziano, suo tutore, che tenta di sposare la ragazza nonostante i decenni di differenza di età. Il giovane, dissoluto e seduttore Conte di Almaviva ottiene l’amore (in tutti i sensi) di Rosina grazie all’astuzia di Figaro.
L’appassionato di musica saprà già di certo che l’ouverture di questa opera ha ispirato da messaggi pubblicitari a brani di concerti, essendo una musica di sicuro effetto per tutti i tipi di pubblico.
Se intendi approfittare dell’intensa vita culturale della Città Eterna la cosa migliore è prenotare appartamenti a Roma disponibili in qualsiasi stagione. Sarà così più facile uscire e toglierti qualsiasi sfizio.
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