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"Il Bardo ad Aquileia fino al 28 febbraio" (dal "Corriere Nazionale")

Creato il 26 gennaio 2016 da Gaetano61

Dal sito del "Corriere Nazionale" (cliccare qui):

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Il Bardo ad Aquileia fino al 28 febbraio


Il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia ospiterà fino al prossimo 28 febbraio alcuni importanti reperti provenienti dal Museo del Bardo di Tunisi, colpito da un attentato terroristico il 18 marzo 2015, ove hanno trovato la morte ventiquattro persone. L’evento è stato promosso in collaborazione con la Fondazione Aquileia, la Soprintendenza Archeologia, il Polo Museale del Friuli Venezia Giulia e l’Istituto Nazionale per il Patrimonio tunisino. L’iniziativa vuole essere una risposta al barbaro tentativo di distruzione, con i monumenti del passato, della memoria di una cultura di cui sono espressione: in questa direzione sono andate le parole pronunciate, in sede di presentazione, dal presidente della Fondazione Aquileia, Antonio Zanardi Landi, e dal presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani
La storia di Aquileia, città iscritta dal 1998 all’Heritage List dell’Unesco, narra di un luogo che fu al centro dell’incontro di varie popolazioni (romani, giudei, greci, alessandrini), ambasciatrice, in questo, della cultura del dialogo, antidoto a quella della prevaricazione e della distruzione dei simboli. Le aree di Aquileia e dell’attuale Tunisi hanno, tra l’altro, una storia parallela: entrambe colonie romane nel periodo intercorrente tra il II secolo a.C. e il IV-V secolo d.C., tra i due centri furono intensi anche gli scambi commerciali (importazione di derrate alimentari dalla provincia d’Africa) e culturali.
Le opere provenienti dal Bardo visibili ad Aquileia sono un mosaico della dea Cerere, due mosaici di “lottatori nudi in presa” provenienti dal tepidarium delle terme di Gigthis, la testa dell’imperatore Lucio Vero da Dougga (nella foto), la statua del dio Giove da Oued R’mel, la stele funeraria di Marcus Licinius Fidelis, un soldato originario di Lione, e due ceramiche ritrovate nelle necropoli di El Aouja, una brocca decorata a rilievo e un contenitore cilindrico con rappresentazioni di dei e satiri.
www.museoarcheologicoaquileia.beniculturali.it
Gaetano Toro
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