Ecco l'undicesima puntata della lettura/ascolto del libro "Il barone rampante" di Italo Calvino!
Mettetevi comodi...........rilassatevi, e ascoltate!
Da pagina 218 fino a pagina 236
.”In giorni stabiliti Cosimo e Gian dei Brughi si davano convegno sudi un certo albero, si scambiavano il libro e via, perché il bosco era sempre battuto dagli sbirri. Quest’operazione così semplice era molto pericolosa per entrambi: anche per mio fratello, che non avrebbe potuto certo giustificare la sua amicizia con quel criminale! Ma a Gian dei Brughi era presa una tal furia di letture, che divorava romanzi su romanzi e, stando tutto il giorno nascosto a leggere, in una giornata mandava giù certi tomi che mio fratello ci aveva messo una settimana, e allora non c’era verso, ne voleva un altro, e se non era il giorno stabilito si buttava per le campagne alla ricerca di Cosimo, spaventando le famiglie nei casolari e facendo muovere sulle sue tracce tutta la forza pubblica d’Ombrosa. Adesso a Cosimo, sempre pressato dalle richieste del brigante, i libri che riuscivo a procurargli io non bastavano, e dovette andare a cercarsi altri fornitori. Conobbe un mercante di libri ebreo, tale Orbecche, che gli procurava anche opere in più tomi. Cosimo gli andava a bussare alla finestra dai rami d’un carrubo portandogli lepri, tordi e starne appena cacciati in cambio di volumi. Ma Gian dei Brughi aveva i suoi gusti, non gli si poteva dare un libro a caso, se no l’indomani tornava da Cosimo a farselo cambiare. Mio fratello era nell’età in cui si comincia a prendere piacere alle letture più sostanziose, ma era costretto ad andarci piano, da quando Gian dei Brughi gli portò indietro Le avventure di Telemaco avvertendolo che se un’altra volta gli dava un libro così noioso, lui gli segava l’albero di sotto. Cosimo a questo punto avrebbe voluto separare i libri che voleva leggersi per conto suo con tutta calma da quelli che si procurava solo per prestarli al brigante. Macché: almeno una scorsa doveva darla anche a questi, perché Gian dei Brughi si faceva sempre più esigente e diffidente, e prima di prendere un libro voleva che lui gli raccontasse un po’ la trama, e guai se lo coglieva in fallo. Mio fratello provò a passargli dei romanzetti d’amore: e il brigante arrivava furioso chiedendo se l’aveva preso per una donnicciola. Non si riusciva mai a indovinare quello che gli andava.L'intero testo del libro lo potete trovare al seguente link, cliccate su "Il barone rampante". E qui sotto avete la possibilità di ascoltare la sesta puntata dell'opera. Se non vi riesce dovete scaricare il realPlayer, ma non vi preoccupate è semplice e nella versione base "GRATIS" Qui sotto trovate il link che vi manda diretti all'ascolto: ASCOLTO