Lo scorso anno il club elvetico ha intascato dodici milioni di euro dalla cessione dell’esterno Xherdan Shaqiri al Bayern Monaco e altri nove dal Borussia Moechengladbach per il mediano Granit Xhaka: due colpi super, visto che entrambi i ragazzi sono cresciuti nel vivaio della società, che è sempre più multietnico e ha un apparato di scouting degno della “cantera” del Barcellona. E anche quando non ci si affida a giocatori fatti in casa, si cerca comunque di scommettere laddove i club europei non lo fanno. Come nel caso del trequartista egiziano Mohamed Salah: non lo conosceva nessuno, e invece è il simbolo della marcia europea degli svizzeri, che ora proveranno a impaurire il Chelsea di Rafa Benitez nel cammino verso la coppa.
Questa squadra guida anche il campionato nazionale con un punto di vantaggio sul Grasshoppers, squadra che però quest’anno sta entusiasmando. Contro lo Zurigo proverà ad allungare sul terreno amico. Il turno di campionato si apre oggi con Lucerna-Losanna, quindi Servette Sankt Gallen, sfida da bassi fondi, e proseguirà domani appunto con Basilea-Zurigo, Grasshoppers-Sion, Young Boys-Thun. Proprio la sfida tra la prima squadra di Zurigo e il Sion di Gattuso, sarà il “campo” dove tenere gli occhi per i “gioiellini” del Basilea.