Già. Inizia così questo libro - stupendo - di Oscar Brenifier e Jacques Després.
E continua con la formula ormai collaudata che ricorre anche negli altri loro lavori (tutti pubblicati in Italia da Isbn): Alcuni credono che...Altri pensano che...
Fino alla domanda cruciale dell'ultima pagina: e tu?
Sei lì che bevi un caffè, è venerdì, e tu? Quante volte hai creduto di fare bene e invece hai fatto male? Quante volte sapevi cosa era giusto e invece hai sbagliato? Quante volte eri sicura di essere depositaria del bene assoluto e non era affatto vero, quante altre invece pensavi di avere torto marcio però avevi ragione? Qual è la strada giusta? Quale la sbagliata? E qual è, soprattutto, la tua?
Non so spiegare bene il perché, ma in questo libro (non) si trovano tutte le risposte a tutte queste domande. Ed è un piccolo libro incantato, universale, emozionante: sembra quasi che suoni, che ci sia proprio una musica per ogni tavola. Se potete, leggetelo e guardatelo.
Quanto a me: attualmente non ho la minima idea di cosa sia il bene e cosa il male per la mia vita o peggio, per quella degli altri. Non sempre infatti distinguo il bene dal male, qualche volta, più che altro, non sento la necessità di distinguerli: li vedo: eccoli lì, a banchettare dentro di me, e fuori. Mi piace però la prospettiva di fare e lasciar fare ciò che più si desidera, nei limiti, certo, del possibile e del rispetto e della libertà etc. etc.
Comunque buon fine settimana, o cattivo, che dir si voglia!
c\_/