Sarà perchè grazie a qualche divoratrice di libri capace di stimolare a curiosare negli scritti di autori (classici e giovani ai primi romanzi) da qualche mese ho ripreso a leggere con regolarità e quindi supplisco allo scrivere.
Anche perchè lo scrivere e non solo nel blog che è si un diario, almeno originariamente, o una voglia di confronto tematico, credo necessiti di una risposta. Qui lo chiameremmo commento che è il valore di quel poco di interattivo (e poco ci deve essere per non privarci del toccare l’altro) che comunque la mente ha bisogno.
Quindi vorrei approfondire e lo trovo coerente con le mie iniziali finalità di informare il nuovo messaggio/opportunità che viene dall’interazione fra la vita rurale e quella urbana sulle potenzialità di leggere e quindi da lì : pensare, animare, elaborare, sognare, attivare..…
Ho trovato questo pezzo e lo condivido
E’ mai possibile che da pochi segni su di uno spazio bianco si muova e ci tocchi un flusso capace di modificare uno stato d’animo e di aprirci, fosse pure per un breve istante ad un inatteso benessere?
Immagine dal Libro “Cuore” di E. De Amicis