Su questo Blog, di Betting, Scommesse… quindi Azzardo e Rischio… ho potuto constatare che quanto finora scritto ancora appartiene in gran parte agli Italiani.
Non ho mai letto, fino ad oggi, una frase di grande coraggio e determinazione; ad ogni Metodo, Sistema, Idea scatta la “Mania da Recupero” o “Copertura”. Immediatamente scatta la paura di perdere. Immediatamente si valutano le sempre poche possibilità che un evento possa verificarsi, sulle quali poi si discute per mesi… anni… (ho letto su alcuni Forum discussioni di strategie per scommesse sportive che durano da anni)… e si tralascia il calcolare invece quante volte sarà più possibile che si Vinca. Ci si lascia poi influenzare dalle ipotesi o improbabili difficoltà perdendo nel frattempo il treno che passa per la stazione “Vincita”.
Un Punter che si appresta a scommettere già pensando a come “coprirsi”, personalmente, ritengo sia un Perdente Cronico.
Un Punter che ha capacità di valutazione, preparazione psicologica alla Perdita e disponibilità all’investire in nuove strategie, cosciente dei propri mezzi, economici e tecnici, e con capacità collaudate di saper sempre riportare la propria barca in porto, ritengo invece sia il Vincente Cronico.
Da sempre sostengo che prima di saper Vincere… bisogna imparare a saper Perdere.
In giro nella Rete trovo spesso pubblicato su Blog, Siti e Forum del Betting, il “Decalogo dello Scommettitore”. Una sorta dei 10 Comandamenti scritti da John Back e Mick Lay. Tutto condivisibile… chiaro! Ma io li sintetizzo in una sola frase:
Fa della Paura la tua Energia e non avrai Fiato per rincorrere la Vittoria.
[BoaVida dixit]