Il bicchiere mezzo pieno

Creato il 26 agosto 2015 da Ilnazionale @ilNazionale

26 AGOSTO – L’esordio stagionale con la Roma, una delle principali candidate alla conquista del titolo, rinforzatasi quest’anno senza badare a spese, si presentava particolarmente insidioso vista l’evidente disparità, almeno sulla carta, tra i due organici. Il punteggio finale di uno ad uno, accontenta alla fine entrambe le squadre in quanto, se guardiamo quanto visto in campo, il pareggio appare decisamente il risultato più giusto. Il film della partita ha visto l’Hellas andare meritatamente in vantaggio all’inizio della ripresa con Jankovic, su delizioso assist di Hallfredsson, cui ha fatto seguito, dopo pochissimi minuti, il pareggio di Florenzi, sul quale l’estremo gialloblù Rafael è apparso in evidente quanto colpevole ritardo. L’undici di Mandorlini, rispettando le aspettative della vigilia, ha disputato un buon incontro, mettendo in seria difficoltà i giallorossi di Garcia. Chi si aspettava Pazzini è rimasto deluso in quanto il tecnico ravennate ha deciso di ripartire da dove aveva lasciato ovvero dal classico 4-3-3, con Toni inamovibile terminale offensivo supportato questa volta da Jankovic e Gomez. La chiave tattica dell’incontro è stata sicuramente il pressing insolitamente alto portato dai centrocampisti di casa che ha messo in crisi l’impianto di gioco avversario, costretto ad una lunga serie di giocate in orizzontale che raramente hanno messo in difficoltà la retroguardia scaligera. Solamente negli ultimi venti minuti, con i gialloblù in leggero affanno dopo il pareggio subito, i vice campioni d’italia hanno spinto sull’acceleratore, sfiorando in alcune occasioni addirittura la rete del vantaggio. Alla fine, come ha ribadito negli spogliatoi un soddisfatto Mandorlini, “partite così, anche se meriti di vincerle, spesso finisci per perderle, quindi bene così…”
Il pubblico che ha gremito il Bentegodi – oltre ventimila le presenze – ha potuto assistere ad un incontro bello e combattuto, dove entrambe le contendenti si sono affrontate fino alle fine a viso aperto, alla ricerca del successo pieno. Sulla prestazione offerta da Toni & compagni spicca senza dubbio quanto fatto vedere da Souprayen e Hallfredsson. Il giovane transalpino ha rappresentato la miglior sorpresa di giornata, meritandosi la standing ovation al momento della sostituzione, mentre il forte centrocampista islandese ha stupito per la forza con la quale ha giganteggiato nel mare magnum del centrocampo, davanti a mostri sacri come Pjanic e De Rossi. Naturalmente siamo solo alla prima giornata, ma le sensazioni sono sicuramente positive. Ora, in vista della prossima trasferta di Marassi contro il Genoa, spazio agli ultimi giorni di mercato sul quale, finalmente, lunedì 31 agosto calerà definitivamente il sipario. A sentire la società gialloblù, non sono previsti movimenti particolari, quantomeno in entrata, tuttavia non è mai detta l’ultima parola. Dopo questa prima giornata, comunque, il bicchiere appare decisamente mezzo pieno…

Enrico Brigi

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