Il blitz di Cortina è in parte la fotografia di un paese

Creato il 04 gennaio 2012 da Alessandrobaldini
L'Italia nell'immaginario collettivo degli stranieri è il paese dei monumenti, il paese nel quale ci sono una serie di bellezze storiche notevoli, il mare, il sole e la buona tavola la fanno da padroni, e questo ai turisti stranieri piace.
Ma in questo preciso contesto storico, l'Italia è un paese che deve fare i conti con una crisi notevole, una crisi senza precedenti, dettata da una situazione interna di grande difficoltà, nella quale la gente si dibatte.
Il governo Monti ha chiesto ai cittadini per l'anno che inizia grandi sacrifici, i conti non in regola imponevano una manovra correttiva che attingesse alle già esigue risorse dei cittadini, per fare in modo di mettere in regola i conti.
Mario Monti promette che non ci saranno altre manovre correttive, probabilmente anche consapevole del fatto che le difficoltà degli italiani sono in aumento, e ormai è molto difficile riuscire a gestire le continue uscite.
Ma nella notizia di oggi, leggiamo anche lo specchio di una anomalia italiana, che è quella di puntare sempre il dito nell'erba più verde del vicino, senza magari guardare alla propria, specchio in parte di un nostro modo di pensare.
Il Fisco il 30 dicembre ha fatto una sorta di blitz fiscale, mandando a Cortina tutta una serie di ispettori, per verificare la situazione contabile e fiscale di una serie di cittadini, fossero essi Vip oppure cittadini normali.
Il controllo fiscale ha evidenziato una serie di anomale fiscali, in modo particolare parliamo di auto di grossa cilindrata che appartenevano a cittadini che dichiarano all'anno un reddito loro pari a 30.00 euro.
Gli albergatori si sono lamentati del fatto che questo blitz e del fatto che questo è avvenuto il 30 dicembre, giornata nella quale tutte le strutture ricettive, erano impegnate e sotto pressione per i preparativi del veglione.
Nello stesso modo, la medesima classe politica con alcuni suoi esponenti ha lamentato la scorrettezza di questo blitz, perchè secondo loro rea di aver colpito una località simbolo del turismo italiano.
Queste polemiche sono lo specchio del vecchio vizio italiano che sempre torna del lamentarsi sempre e comunque di qualsiasi iniziativa venga presa, anche di carattere simbolico che deve rappresentare un messaggio per il paese.
Il messaggio che è uscito da questa iniziativa è positivo, e parla alla gente comune, quella che onestamente e a fatica tira avanti, il messaggio è quello che dice che lo strumento del controllo deve toccare tutti.
Anche e soprattutto quelle località simbolo, popolate da un target di persone medio alto, le cui ricchezze personali magari vanno al di là di quella che è la condizione media degli italiani, il messaggio è che nessuno è impunito.
Il messaggio o l'accenno di messaggio è quello che le tasse vanno pagate da tutti in egual misura, qundi perchè polemiche verso questa iniziativa, fino all'altro giorno non si parla di giustizia e equità sociale?
Buona navigazione Nicky Brancatelli e Alessandro Baldini 

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