Cosa che capita a tutti gli scrittori, che è peggio di quando non c'è la voglia di scrivere, è il famoso blocco!
In genere arriva dopo un periodo fruttuoso di scrittura, caso mai siamo arrivati a metà romanzo o peggio, quasi alla fine, o altre volte iniziamo il lavoro, ma già dai primi capitoli c'è qualcosa che non ci convince.
E' una delle cose peggiori proprio perchè capita nei periodi in cui si ha voglia di scrivere, ma tutto ad un tratto "bang"! Il vuoto più totale.
Ognuno affronta questo momento in modo diverso e così abbiamo:
- Lo scrittore ostinato: è quella categoria di persone che si mettono o davanti al pc o davanti un foglio di carta e non si scollano dalla scrivania fin quando non trovano il modo di sbloccarsi.
- Lo scrittore sognatore: si immagina di entrare nella sua storia e di prendere a schiaffi ogni singolo personaggio. Dialoga con loro e attua una strategia di azione per andare avanti.
- Lo scrittore inciucione (pettegolo): prende di mira amici o cugini o parenti e discutono sulla situazione dei singoli personaggi come se fossero veri.
- Lo scrittore in cerca di ispirazione: legge libri, guarda film o sente musica nella speranza di trovare un qualcosa che lo ispiri e che lo sblocchi.
- Lo scrittore goloso: per il nervoso si lancia sul barattolo di nutella, sui dolciumi o sul salato.
- Lo scrittore pacato: non fa niente per trovare una soluzione. Vive tranquillamente la sua vita cercando di non pensare al racconto. La sua filosofia: "l'idea arriverà al momento giusto".
Io mi trovo tra la categoria scrittore inciucione (metto in croce mia sorella XD) e lo scrittore pacato.
Voi in che categoria vi trovate? Oppure vi approcciato al blocco dello scrittore in altro modo facendomi scoprire un'altra categoria? :)
Stefania
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