I sintomi possono essere diversi e vanno dalla mancanza totale di idee al fatto di averne troppe e non riuscire a renderle costruttive (è ciò che definisco “sindrome da imbuto”); o magari la storia è arrivata a un punto morto e non sapete cosa far succedere dopo oppure ha preso una brutta piega e sentite di essere entrati in un vicolo cieco (magari dopo esservi dilungati per oltre cento inutili cartelle); o vi sentite annoiati da troppi personaggi e così via.
Se avete già vissuto una o più di queste sensazioni, vi segnalo una pagina di io9.com che potrebbe esservi utile per riconoscere il c.d. “blocco” e, magari, a scavalcarne le mura.