Tesore sono azzoppata. Mi hanno ingessato la gamba destra. Tutta la gamba. Dalla punta del piede fino all’anca. Roba che per fare la pipì mi devo sedere sulla tazza tutta di sghimbiscio e coricarmi all’indietro con la Prima che mi sorregge. Non parliamo poi di come devo fare per cambiarmi la biancheria. Una cosa che non auguro a nessuno, nemmeno a tutte le mogli dei miei amanti. E’ successo tutto la settimana scorsa: sono uscita di casa come al solito per andare a fare colazione al bar in piazza con le mie pump tacco 15 (con plateau 5). Solo che nevicava. E mentre facevo un balzo per saltare una pozzanghera, tenendo in una mano l’ombrello e nell’altra il cellulare col quale stavo messaggiando a Gustav cercando di convincerlo a regalarmi un nuovo bracciale Cartier, ho perso l’equilibrio e ho messo male il piede. Il tacco si è andato a infilare tra due cubetti di porfido, io sono caduta per terra, il cellulare si è aperto in due e il manico dell’ombrello mi si è infilato sotto una costola. Per il cellulare non è un problema, me ne sono già fatta comprare uno nuovo da Gustav, ma il problema è la scarpa: l’avevo fatta fare su misura da una boutique di Parigi, proprio sull’impronta del mio piede, capite? Un pezzo unico. Mi toccherà tornare a Parigi per farmene fare un paio nuovo… Che disdetta. La Ludo è una tardona parmigiana che ogni giovedì si intrufola in questo blog e scrive un post terapeutico come le ha consigliato lo psicologo. Si è separata l'anno scorso quando ho scoperto che il marito aveva una relazione con un giardiniere russo. Ha un negozio di intimo in centro, abita in centro e frequenta solo gente con i soldi.
Tesore sono azzoppata. Mi hanno ingessato la gamba destra. Tutta la gamba. Dalla punta del piede fino all’anca. Roba che per fare la pipì mi devo sedere sulla tazza tutta di sghimbiscio e coricarmi all’indietro con la Prima che mi sorregge. Non parliamo poi di come devo fare per cambiarmi la biancheria. Una cosa che non auguro a nessuno, nemmeno a tutte le mogli dei miei amanti. E’ successo tutto la settimana scorsa: sono uscita di casa come al solito per andare a fare colazione al bar in piazza con le mie pump tacco 15 (con plateau 5). Solo che nevicava. E mentre facevo un balzo per saltare una pozzanghera, tenendo in una mano l’ombrello e nell’altra il cellulare col quale stavo messaggiando a Gustav cercando di convincerlo a regalarmi un nuovo bracciale Cartier, ho perso l’equilibrio e ho messo male il piede. Il tacco si è andato a infilare tra due cubetti di porfido, io sono caduta per terra, il cellulare si è aperto in due e il manico dell’ombrello mi si è infilato sotto una costola. Per il cellulare non è un problema, me ne sono già fatta comprare uno nuovo da Gustav, ma il problema è la scarpa: l’avevo fatta fare su misura da una boutique di Parigi, proprio sull’impronta del mio piede, capite? Un pezzo unico. Mi toccherà tornare a Parigi per farmene fare un paio nuovo… Che disdetta. La Ludo è una tardona parmigiana che ogni giovedì si intrufola in questo blog e scrive un post terapeutico come le ha consigliato lo psicologo. Si è separata l'anno scorso quando ho scoperto che il marito aveva una relazione con un giardiniere russo. Ha un negozio di intimo in centro, abita in centro e frequenta solo gente con i soldi.