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“Il blu è un colore caldo” di Julie Maroh, la graphic novel a cui è ispirato il film “La vita di Adele”

Creato il 02 ottobre 2013 da Lospaziobianco.it @lospaziobianco

Comunicato Stampa

In libreria dal 16 ottobreIl blu è un colore caldo di Julie Maroh, la graphic novel a cui è ispirato il film La vita di Adele Rizzoli Lizard Julie Maroh
“Il blu è un colore caldo”
di
17 x 24 – brossura con alette – 160 pp. – 16 euro

Da questo graphic novel, bestseller in Francia e vincitore del premio Fnac al Festival di Angoulême 2011, è stato tratto il film di Abdellatif Kechiche vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013. Il primo sguardo tra due persone destinate a innamorarsi può essere un evento sconvolgente: una scossa destinata a scuotere le fondamenta di una vita altrimenti banale. Eppure la storia di Clémentine, ( Adele, nella trasposizione cinematografica) 15 anni, non è solo una storia d’amore. È una storia di vergogna, di negazione, di rabbia, di insicurezza: perché lo sguardo che l’ha stregata è quello di Emma, e in un mondo intriso di pregiudizi vivere la propria omosessualità alla luce del giorno può provocare fratture emotive insanabili e deviare per sempre il corso di un’esistenza, fino a un epilogo insensatamente tragico.

Julie Maroh è una giovane fumettista originaria del nord della Francia. Ha studiato presso l’Accademia di Belle Arti di Bruxelles, dove ha conseguito due diplomi – uno in Arte Visive e l’altro in Litografia e Incisione – e fondato la fanzine “Guacamole”. ll blu è un colore caldo è il suo primo romanzo.

“È un privilegio assistere a questa profonda, straziante storia d’amore.” Steven Spielberg

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