Finora 56 compagnie ne hanno comprati 821 esemplari. La crisi ha cancellato qualche richiesta ma il risultato è cambiato di poco. Entusiasmo per un Boeing completamente economico quindi a necessità non più rinviabili.
Rispetto a un aeroplano della stessa classe il Dreamliner ha tagliato 10% i costi dell’esercizio , del 20% i costi di cherosene , del 20% le emissioni dei gas serra, del 30% i costi di manutenzione della fusoliera e , inoltre, ha ridotto del 60% il livello di inquinamento acustico. Insomma un aereo meno costoso e più ecologico. Le compagnie in questo velivolo hanno trovato una risposta adeguata ai loro problemi.
Ma il Dreamliner cambia anche la logica del trasporto, inaugurando il collegamento tra città molto lontane senza fare uno scalo in un altro aeroporto. Questo taglia i tempi, aumenta il comfort e elimina il fastidio dei più affollati hub.
Il balzo tecnologico è iniziato dalla fusoliera , per la prima volta interamente in fibra di carbonio mentre il 50% dell’intero velivolo è realizzato in materiali compositi leggeri. A questo si è aggiunto un nuovo disegno aerodinamico che oppone una resistenza inferiore richiedendo motori meno potenti.
La Boeing ha cambiato la sua produzione per questo velivolo. Nel programma ci sono 13 nazioni che investono nel progetto. Tra le più impegnate il Giappone e l’Italia, dove AleniaAeronautica Finmeccanica partecipa al 14%. Il piano avviato nel 2003 si è rivelato arduo da realizzare. Il nuovo bireattore ha compiuto il primo volo nel 2009 , due anni dopo il previsto . La prima consegna arriva dopo tre anni. I costi per realizzare questo aereo sono lievitati da 9 a 15 miliardi di dollari.
Il Dreamliner trasporta da 250 a 290 persone e il costo per esemplare varia da 185 a 218 milioni di dollari. Per i passeggeri in classe turistica ci sono apprezzabili vantaggi , sempre rispetto a un aereo della stessa classe. Il corridoio è più largo di 6 cm e anche lo spazio tra i sedili. L’aria è più umidificata e la pressione interna , anche a 13 mila metri, è uguale a quella che si trova a 1800 metri. I finestrini saranno oscurati elettronicamente e sono previste nuove tecnologia in cabina che ridurranno la fatica dei piloti.