Recensione take away (di Fabio)
Recensione – Il Boia di Torino, di A. Monticone (ed. Il Punto, 2010, pp. 288)
Il sottotilo “L’anima nera di una città” è già esplicativo di ciò che si troverà in questo bel romanzo noir. La storia avvincente che ha per protagonista il Capitano Gabriele Sodano trasporta il lettore nella Torino criminale, in atmosfere cupe in cui uomini veri combattono la criminalità non senza rimanerne segnati nell’animo. Il capitano si trova alle prese con una serie di suicidi che in realtà si sveleranno omicidi, compiuti oltretutto dalla stessa mano, quella del Fantasma.
Un tour guidato nella città di Torino di tutti i giorni, resa nè più bella nè più brutta di quella che è, a scoprire anche posti non noti a chi, come il sottoscritto, ci vive.
Il boia di Torino
ed. Il Punto
anno 2010
pp. 288
ISBN 9788888552651
“Si, io ho sempre pensato che Torino avesse una sua anima nera. Il satanismo, gli spiriti e la magia bianca e quella nera e il triangolo con Londra e Lione…..tutte sciocchezze. L’anima nera di Torino è quella degli insospettabili, dei mostri con aspetto umano.”