Trama: un gruppo di ragazzi in vacanza in Cile si ritrova coinvolto in un terribile terremoto. Ad essere davvero fatale, però, rischia di essere quello che li aspetta in superficie, durante le scosse di assestamento…
Allora, Eli mio caro. Sgombriam subito ogni dubbio. Tu, cinematograficamente, non mi piaci, anzi, mi stai proprio su gli zebedei. Umanamente sarai sicuramente una persona carina e simpatica, ma quando si tratta di film ti considero un cialtrone, furbo, tronfio e leggermente psicotico...oh...l'ho detto!Si, perche' non mi spiego come ad una persona normale possa esser venuto in mente non dico "Cabin Fever" (dove, sostanzialmente, non hai inventato nulla) ma una porcheria come "Hostel". Ma siamo sostanzialmente qui per parlare del tuo ultimo capolavoro, si, perchè a dirigerlo ci sarà pure l'amichetto tuo, ma il film porta la tua impronta, al cento per cento. Dunque, Eliuccio, devi sapere che un annetto fa vicino a casa mia è venuto un terremoto. Certo, non terribile come quello in Cile, ma son morte delle persone, insomma, è stato un periodo non bellissimo...fermo...aspetta..giù le mani dal portatile....questo solo per comunicarti che ho trovato l'operazione "Aftershock", lo sfruttamento di una tragedia reale per farci un (brutto) horror, fastidiosa e moralmente riprovevole. Lo sò, sono la solita italiana bacchettona e moralista,che non capisce il sottotesto sociale che si cela dietro i tuoi capolavori (eh...come no...) ma il tuo filmaccio mi ha irritata, e non poco. Analizzandolo poi dal punto di vista puramente cinematografico....fa schifo. Debbo ammettere che tu, come attore non te la cavi malaccio. Al di là di riuscire bene quando diretto da Tarantino (che probabilmente farebbe anche di me una grande attrice), pure qui ti pigli il ruolo migliore, certo, i tuoi comprimari sono inguardabili, ma tu ne esci quanto meno in maniera decente. L'amichetto tuo va bene giusto a dirigere horroracci di serie z, e ce ne faremo una ragione. Ma soprattutto, "Aftershock" è un film scritto in maniera indecente. Come?Lo hai scritto tu??Ecco, appunto...quando penso che tu ti proclami sceneggiatore come Mark Boal (che è pure più figo di te...) mi vengono i brividi; e poi scusa, non è perché sei amico di Tarantino che acquisisci automaticamente il suo talento. Lui sa scrivere i film, tu no. Per i primi 35 minuti "Aftershock" è noiosissimo. Non ne potevo più di vedere sederi e paesaggi. Ho capito che l'unica cosa che ti interessa è farci vedere quanto questi sei idioti patiranno e come moriranno male, ma sarebbe stato più carino rappresentarli come qualcosa di più di un branco di scimmie ammaestrate. Un barlume di speranza nei minuti dopo il terremoto ce l'avevi data, l'atmosfera è angosciante al punto giusto, ma poi, dopo, tutto si trasforma nella solita sequenza di gente morta male con cui lo spettatore non riesce ad empatizzare, e di sopravvissuti che, in attesa a loro volta di crepare in maniera atroce, si comportano da idioti patentati. Ti pensavo oltretutto misoginuccio, ed invece ci doni pure un prefinale alla "The Descent" (in versione coatta ovviamente) che in mezzo al marasma nemmeno tanto male ci stà. Poi arriva un finale a dir poco...scemo. Ecco. non so come altro definirlo. Un finale scemo per un film che, a quanto pare, questa volta non ha conquistato il box office, per fortuna.
Bene Eliuccio caro, credo che questa sarà l'ultima volta che le nostre strade si incroceranno,e, ovviamente, non te ne frega nulla, non sai manco che esisto, però se devi per forza continuare a fare cinema limitati a recitare nei film dell'amichetto tuo và...no, non Lopez, un certo Quentin...almeno con lui non fai grossi danni...
Ammazza, Beatrix, m'hai massacrato m'hai!!
Di Eli Roth, produttore, co-sceneggiatore e interprete dello sfigatissimo Ringo, ho già parlato qui.Nicolás López è regista e co-sceneggiatore della pellicola. Cileno, ha diretto film come Promedio Rojo (apprezzatissimo da Tarantino), Santos e Que pena tu vida (seguito da Que pena tu boda e Que pena tu familia). Anche attore, ha 30 anni.
La maggior parte dei quasi sconosciuti membri del cast avevano già recitato nei vari film di López e sono così entrati a far parte dei vari progetti legati ad Eli Roth: Lorenza Izzo (Kiley) l’abbiamo già vista in Hemlock Grove e la ritroveremo nell’imminente The Green Inferno assieme a Nicolás Martínez (Pollo), Ariel Levy (Ariel) e Matías López (fratello minore del regista, in Aftershock interpreta Marito). Se il film vi fosse piaciuto, la Bolla consiglia la visione di Hostel, Hostel part II e dell’immancabile, vecchissimo Terremoto. ENJOY!!