DIANA GABALDON: Destini incrociati
1777: la ribellione dei coloni americani sta raggiungendo l’apice e Jamie e Claire sanno che il loro destino è apparentemente segnato. Stare dalla parte dei rivoltosi vincitori non garantisce la salvezza ai Fraser, e Jamie è terrorizzato all’idea di uno scontro a fuoco con il giovane William, suo figlio illegittimo e ufficiale dell’esercito di Sua Maestà. Forse l’unica speranza è tornare a Lallybroch dove, a due secoli di distanza, vivono Roger e Brianna. Nel caos della guerra, però, non è per nulla facile trovare una via sicura e nemmeno Claire, viaggiatrice nel tempo, è in grado di prevedere la tragedia che potrebbe separarla per sempre da Jamie.
Nel frattempo nell’apparente tranquillità del ventesimo secolo, Brianna trova in casa una cassetta con le lettere dei suoi genitori e, insieme a Roger, legge angosciata le peripezie in cui “stanno incorrendo” Jamie e Claire e che, paradossalmente, potrebbero rovesciarsi sul presente e costituire una minaccia per la loro famiglia…
DIANA GABALDON: Il prezzo della vittoria
Brianna e Roger sono tornati nel futuro con i bambini: Mandy è guarita e tutti e quattro si sono trasferiti a Lallybroch. Grazie ad alcune lettere scritte duecento anni prima da Claire e Jamie, sanno anche che entrambi sono scampati all’incendio che aveva spinto Brianna ad attraversare il cerchio di pietre. Ma Brianna trova un nuovo portale temporale e, per quanto legati al passato, sia lei sia Roger si rendono conto che le Highlands continuano a celare pericolosi segreti.
Nel frattempo, da Fraser’s Ridge, colonia della North Carolina, Jamie e Claire decidono di partire per la Scozia. Tra navi corsare, corvette della marina e battaglie navali, i tre sono però costretti a rimandare la traversata e a prendere parte attivamente alla ribellione contro la madrepatria. Per quanto Claire conosca in anticipo l’esito della guerra che sconvolge le colonie, non può sapere quale sarà il prezzo di quella libertà tanto agognata, il prezzo della vittoria.
Ho comprato i due libri usciti per Feltrinelli di Daniel Glattauer. Il primo l’anno scorso era stato un caso editoriale (di cui penso di aver parlato) ora è uscito il seguito. Ne ho approfittato per prenderli entrambi.
DANIEL GLATTAUER: Le ho mai raccontato del vento del Nord
Un’e-mail all’indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla.
Come in una favola moderna, dopo aver superato l’impaccio iniziale, tra Emmi Rothner – 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli e del marito – e Leo Leike – psicolinguista reduce dall’ennesimo fallimento sentimentale – si instaura un’amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di reciproca ironia, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi.
Romanzo epistolare dell’era Internet, Le ho mai raccontato del vento del Nord descrive la nascita del legame intenso tra Emmi e Leo; un amore nato solo con le parole può mai sopravvivere a un vero incontro?
DANIEL GLATTAUER: La settima onda
Emma Rothner e Leo Leike si sono conosciuti per caso due anni fa, via e-mail. Ne è nata una storia d’amore virtuale. Avevano deciso di conoscersi di persona, ma l’incontro non aveva mai avuto luogo. Emmi ha continuato a scrivere Leo, per mesi, ricevendo per risposta solo il laconico messaggio del provider che le comunicava la cancellazione dell’indirizzo. Poi un giorno finalmente Leo le ha risposto. È fuggito a Boston e lì ha conosciuto Pam, una donna con la quale sembra che le cose vadano bene. Inizialmente le e-mail di lei pretendono una spiegazione e quelle di lui sono sfuggenti, ma ben presto il tono torna a essere quello dei sentimenti, e alla fine Emmi riesce a estorcere un sorprendente incontro: sarà una rivelazione. Ma l’imprevisto non tarda a ripiombare nelle loro vite. In un’e-mail Leo le chiede “come abbia fatto a perdonare Bernhard”, il marito di lei. Emmi non capisce. A quel punto Leo le svela di aver ricevuto a suo tempo una lettera di Bernhard che la implorava di lasciar di lasciar perdere la moglie, e per questa ragione Leo era sparito. Emmi, sconvolta, tronca con entrambi. Poi, sotto consiglio dell’analista, qualche mese dopo, si fa di nuovo viva, ma scopre che Pam sta per trasferirsi in pianta stabile da Leo. Che fare? Potranno continuare a scriversi? Escluso. E allora si perdono ancora, e Emmi tenterà più volte di riavvicinarsi, ma, per il lieto fine, il lettore dovrà aspettare che Leo capisca che la sua storia con Pam non ha senso, per riprendere finalmente con Emmi su basi diverse.
LORA LEIGH: Menage proibito (Leggereditore)
Ci sono donne che non arretrano di fronte ai propri limiti e osano andare incontro alle fantasie più nascoste. Per amore si è disposti a tutto, ma fin dove riuscirà a spingersi Keiley? Il suo è un matrimonio perfetto, basato sulla complicità, il rispetto, la passione. Ma c’è qualcosa che suo marito non ha mai osato dirle… Due uomini e una donna: il regno incontrastato del piacere femminile. Una fantasia allettante ma pericolosa, proibita come le parole che non osiamo confessare. Soprattutto quando si è felicemente sposati e si ha tutto ciò per cui abbiamo sempre lottato.
E se fosse nostro marito a chiederci di spingerci oltre? Di attraversare porte che si aprono su un orizzonte sempre più vasto? Keiley inizia un viaggio che la porterà ad assaporare la vertigine del sesso che fa perdere i sensi e scuote l’anima. Ad accoglierla ci saranno i sentieri più sensuali del desiderio, ma anche le contraddizioni dell’amore, della possessione, e lo spettro ostile della gelosia.
Un romanzo per lettrici esigenti, sensuale, ardito e profondo. Un viaggio che vi trascinerà nei meandri della sensualità più totalizzante, del piacere che accende i sensi e lo spirito. Una lettura che vi farà emozionare fino all’ultima pagina.
Ho comprato questo libro per diversi motivi, primo fra tutti la copertina che trovo stupenda! Secondo per sostenere questa nuova casa editrice che sta facendo delle proposte editoriali interessanti e innovative. A conclusione di ciò debbo ammettere che forse questo libro è per me un po’ troppo innovativo… sono rimasta abbastanza scioccata da un contenuto alquanto esplicito e trasgressivo… ma poi ho pensato: che ti aspettavi da un libro che si intitola Menage Proibito?!?
categoria:il borsino della spesa