Published on novembre 5th, 2012 | by Carlo Di Berardino
0Gran Premio di Abu Dhabi 2012. Torna alla vittoria Kimi Raikkonen con uno strepitoso Vettel che recupera ventuno posizioni.
Un Raikkonen bravo e fortunato porta a casa la prima vittoria della stagione per la Lotus. Una bella sensazione rivedere un duello McLaren, Lotus e Ferrari per le prime posizioni, prima dell’arrivo di Vettel con la Red Bull a piazzarsi terzo, in una delle sue migliori gare di sempre.
Analizziamo in dettaglio alcuni protagonisti.
In Salita
Kimi Raikkonen. Ritorna alla vittoria in una gara senza una sbavatura. Parte benissimo saltando un Webber che dormiva e si piazza dietro ad Hamilton finche’ l’inglese non e’ costretto a ritirarsi. Abbiamo rivisto il Kimi di una volta. Leggendari i messaggi via radio con i box, in particolare “Lasciami in pace, so cosa sto facendo”. Un grande.
Sebastian Vettel. Non ci sono piu’ dubbi sul fatto che il campione tedesco sa sorpassare. A tutti coloro che lo criticavano perche’ vinceva solo partendo dalla prima fila, Vettel dimostra di saper lottare con il coltello tra i denti, tra ruotate e quasi collisioni con i parenti della Toro Rosso. Una gara superba.
Fernando Alonso. Oramai lo sanno tutti. La Ferrari e’ lui. Una monoposto decisamente inferiore alle McLaren ed alle Red Bull, eppure e’ ancora li’ che lotta con una grinta che gli fa onore. Tenta un ultimo arrembaggio a Raikkonen nelle ultime fasi della gara, ma con un Kimi in questo stato di forma, non c’era niente da fare.
Lewis Hamilton. Va messo tra i piloti in salita. Se non ci fosse stato il problema alla pompa della benzina la gara la vinceva lui di sicuro. Una McLaren fragile non gli sta dando giustizia, eppure il buon Lewis sta guidando benissimo. Da manuale il giro che gli ha dato la pole position.
Kamui Kobayashi. Abbiamo un debole per Kamui e questa gara ha dimostrato che e’ l’unico pilota che sta tenendo in alto le sorti della scuderia elvetica. Gara grintosa e pulita, gli ha permesso di guadagnare punti preziosi.
In Discesa
Mark Webber. Che la pista di Abu Dhabi non gli piaccia lo sapevamo bene. Ma una gara cosi’ scialba non se l’aspettava nessuno. Manca in pieno la partenza. Duella, non sempre in maniera pulita, con Massa ed alla fine centra Grosjean autore di una delle sue. Insomma, forse la Ferrari ha fatto bene a tenersi Massa.
Sergio Perez. Da quando ha firmato con la McLaren e’ praticamente scomparso. Tra collisioni ed infortuni vari sono gia’ un paio di gare che non riesce a terminare la gara a punti. Aveva cominciato bene, ma poi si e’ perso. A questo punto forse la McLaren si sta chiedendo se non era meglio prendere Di Resta.
Jenson Button. Una gara senza infamia e senza lode. Arriva quarto ma non impegna mai veramente a fondo chi gli sta davanti, come Alonso. Viene poi infilato da Vettel negli ultimi giri, togliendo la possibilita’ di un podio McLaren.
Nico Rosberg. Incidente pericoloso dovuto ad un’incomprensione con Karthikeyan che poteva costargli caro. Ci ha ricordato lo Schumacher che centra il povero Bruno Senna. Gara no, sotto tutti i punti di vista.
Romain Grosjean. Raikkonen vince la gara e lui invece, come al solito, si ritrova ingarbugliato in incidenti vari. Prima una collisione nei primi giri gli fa forare una gomma con relativa sosta anticipata, poi viene coinvolto in un incidente con Webber che lo porta a guardare la vittoria di Kimi dai box. Non ci meravigliamo che la Lotus non gli abbia ancora rinnovato il contratto.