Il territorio indiano era stato riconquistato da Sandokan e compagni in un’avventura precedente ed era stato riconsegnato nelle mani della legittima erede al trono, Surama, spodestata meschinamente dallo zio paterno.
Dopo aver aiutato Surama nella sua impresa, Yanez si innamora della ragazza e la sposa, divenendo anch’egli sovrano dell’Assam. Per alcuni anni svolgono insieme una vita tranquilla, danno alla luce un bimbo e fanno prosperare il ritrovato regno.
Ma la misteriosa morte di alcuni funzionari del governo, mette a repentaglio la stabilità dell’Assam e dei suoi regnanti.
Per di più, arriva nel paese un inquietante Bramino, capace di esercitare strani poteri. I sospetti si concentrano immediatamente sulla losca figura, accusata di aver causato le morti.
Le vite di Yanez e della sua famiglia sono, dunque, in pericolo. Ma il valoroso combattente si darà subito da fare per ristabilire la pace nel regno.
Avendo, le vicende trattate, seguito e sviluppo nei due successivi romanzi, Il Bramino dell’Assam viene considerato come prima parte di un ciclo nel ciclo. Infatti, gli ultimi tre titoli del ciclo indo – malese di Salgari sono strettamente collegati ed omogenei e probabilmente, in origine, dovevano costituire un ciclo a sé.
Per conoscere la fine di questa avventura, infatti, bisognerà attendere l’ultimo capitolo del ciclo, La rivincita di Yanez, in cui scopriremo quali saranno le sorti di questo simpatico personaggio che ci ha accompagnato durante il lungo viaggio nel mondo immaginario e fantastico descritto dall’autore.