Questo è stato un cambiamento “richiesto dalla società moderna”, così come affermato in una nota dalla stessa associazione medica. Questi innovativi standard faranno certamente discutere uno stato cattolico come il Brasile, visto che sarà permessa la fecondazione anche con ovuli o spermatozoi prelevati dal compagno/a defunto/a, ovviamente con la sua preventiva autorizzazione. Su una cosa non c’è alcun dubbio: questo 2011 si prospetta come un anno di svolta per il Brasile, guidato dal suo primo presidente donna, e la sua folta comunità lgbt, a cui vengono concesse sempre maggiori tutele e non è esclusa la possibilità che i matrimoni o le unioni civili diventino ben presto una realtà nello sterminato paese sudamericano, così come è capitato per la vicina Argentina.
Fonte: http://gaymagazine.it/2011/01/08/il-brasile-legalizza-la-fecondazione-in-vitro-anche-per-le-coppie-gay/
Vi abbraccio
Marco Caserta