Il buio nell’anima, viaggio dentro la vendetta

Creato il 10 agosto 2010 da Ilsegnocheresta By Loretta Dalola

Come vendicarsi e/o farsi giustizia da soli, dopo un evento molto traumatico, farla franca e continuare a vivere nella violenta New York. – Per il ciclo: filmissimi, su Canale 5, “Il buio nell’anima” è un film del 2007 diretto da Neil Jordan.

Una discesa agli inferi dell’animo umano, nella cui spirale si intravedono parecchi  temi che l’intenso viso di Jodie Foster affronta in questa vicenda:  violenza, solitudine, fascinazione per il linguaggio, alienazione, compassione  e di come in un attimo sia possibile  un  cambiamento radicale e senza possibilità di ritorno…

Per Erica Bain (Jodie Foster), le strade di New York sono la sua casa e il suo lavoro: condivide i suoni e le storie della sua amata città con il pubblico radiofonico del programma “Street Walk”.

“ Sono Erica Bain, testimone di tutto il bello e il brutto della nostra città, storie di una città che sta scomparendo sotto i nostri occhi, ogni volta che ti perdi un pezzo di memoria, perdi un pezzo dell’anima”…

Di notte, torna a casa dall’amore della sua vita, il fidanzato David Kirmani (Naven Andrews). Ma tutto ciò che Erica conosce e ama le viene strappato  durante una tragica notte, quando lei e David subiscono una violenta aggressione, in seguito alla quale David muore e lei viene ferita gravemente.

Anche se il corpo martoriato si riprende, le ferite più profonde non si rimarginano, come il dolore per la perdita di David e soprattutto una paura che le attanaglia la gola a ogni passo. Le strade della città che un tempo amava percorrere, anche i luoghi che le erano più cari e familiari, ora le appaiono estranee e minacciose.

“Lo sgomento paralizzante che scopri dentro di te, è come un estraneo irrequieto e strano, uno con i tuoi stessi occhi, gambe e braccia che continua a mangiare e a vivere”

Quando la paura diventa un fardello troppo pesante da sopportare, Erica decide di armarsi per combatterla. La pistola diventa un mezzo tangibile per proteggersi.

La prima volta che spara a qualcuno è una questione di autodifesa, poi  lentamente si trasforma in una versione femminile del giustiziere della notte e prende la giustizia nelle proprie mani.

La paura che prima la paralizzava diventa qualcosa di diverso… qualcosa che la porta a riprendersi la vita che le è stata strappata quella notte… qualcosa che Erica stessa non accetta.

“ Sono Erica Bain e giro per la città di New York. – E’ orribile aver paura di un luogo così amato. Non avevo capito come si potesse aver paura della gente che ha paura di altra gente. La paura credevo appartenesse alle persone più deboli, ora ce l’ho dentro e ti gela il sangue e il cuore. Guardi la persona che eri e ti domandi, tornerò mai ad essere lei”?

I media diffondono la storia di un anonimo giustiziere e il detective della polizia di New York, Sean Mercer (Terrence Howard) si mette sulle tracce del killer notturno. Tutto fa pensare che  si tratti di una donna che si vendica.

Con Mercer che la tallona e la sua coscienza in crisi, Erica deve decidere se la sua ricerca di giustizia, o di vendetta, sia la strada giusta. Se l’odio verso coloro che vivono a danno e a scapito degli altri perpetrando crimini e violenze, macchiando la società nella quale viviamo, sia la strada giusta.

Cupo, affascinante, doloroso, carico di emozioni contrastanti, lascia un alone di confuso, inquietante, crudo e di tanto in tanto violento. Tutto vissuto all’interno del personaggio femminile, una presenza fragilissima e d’acciaio.- Gli occhi di un azzurro indifeso e un sorriso che dà i brividi. Sempre più sola, sempre più androgina, un meraviglioso commovente mutante nella notte che scava dentro se stessa scoprendo una creatura che non sapeva di essere.

“ Non riesci a tornare ad essere la stessa, questo estraneo è tutto quello che sei, ora”!

Il buio nell’anima ci regala  sequenze cariche di tensione in una New York bellissima nella sua complessità e diversità, è un esperimento di introspezione, scrutatore d’anime, lavora sulla tensione psicologica e sulle atmosfere, ci  lascia alla domanda se  un giustiziere della notte che va in giro a vendicare i torti sostituendosi alla polizia inefficiente è condannabile.

La risposta del film è che il fine giustifica i mezzi, ma ognuno può decidere.

Titolo originale: The brave one

Cast: Jodie Foster, Terrence Howard, Douglas J. Aguirre, Naveen Andrews, Mary Steenburgen, Margaret Baker, Dennis Johnson, Nicky Katt, Jane Adams, Larry Fessenden, Dana Eskelson


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