Il buon giorno si vede dal mattino, anche se qualcuno aveva già previsto la pioggia. A Parma, ma non per la lirica, ma per ascoltare la nuova musica. Che ha un che di già sentito.

Creato il 24 maggio 2012 da Slasch16

Pizzarotti è il nuovo sindaco di Parma, con una larga maggioranza, e Parma è alla ricerca di un nuovo direttore generale per la macchina del Comune, compito delicato.
Ci ha pensato subito, non Pizzarotti, ma il comandante in capo del movimento con un annuncio sul suo blog:

«A Parma abbiamo bisogno di aiuto. Cerchiamo una persona con esperienza della gestione della macchina comunale per la carica di direttore generale al più presto. Incensurata, non legata ai partiti, di provata competenza». È questo il “bando”, o per meglio dire l’appello, che Beppe Grillo ha pubblicato sul proprio blog per trovare un top manager pubblico a cui affidare le chiavi della macchina amministrativa del Comune di Parma.

Ovvio che i curriculum non vanno mandati al comune di Parma o a Pizzarotti ma al blog di Grillo via email, ci penserà lui a vagliarli uno per uno e decidere chi sarà il nuovo direttore generale del Comune di Parma. Forse, dopo le elezioni, Parma è diventata una zona di Genova, una succursale, un feudo a 5 stelle, ancora non lo sappiamo.
Per non passare al giornata senza attaccare, offendere, qualcuno ha pensato bene di prendersela ancora una volta con Valentino Tavolazzi, consigliere comunale ferrarese epurato dal movimento per aver indetto un incontro tra grillini senza consenso del capo, o avvisarlo prima. Fatti loro, comunque.
Dice la Gazzetta di Parma:
Grillo ha colto l’occasione per tornare a scagliarsi contro Valentino Tavolazzi, consigliere comunale ferrarese “epurato” dal movimento, che il comico genovese accusa di essersi “autocandidato”, peraltro, sostiene Grillo, con l’appoggio di un consigliere dell’Emilia-Romagna, del quale però non fa il nome. «Ovviamente - precisa Grillo - è una scelta impossibile, incompatibile e ingestibile politicamente. Mi meraviglio che Tavolazzi si ripresenti ancora sulla scena per spaccare il Movimento 5 Stelle e che trovi pure il consenso di un consigliere».
Certo che come nuova democrazia e partecipazione cominciamo bene, spero che a Grillo non venga in mente Ventotene o Ponza altrimenti c’è il rischio che chi sgarra dalle sue direttive venga spedito al confino e senza pc. O con il pc ma senza chiavetta.
Dicono quelli del movimento che il concetto di destra e sinistra è obsoleto, superato, loro sono oltre la destra e la sinistra.
Peccato che i metodi ricordino quelli del duce, il primo ad usare la radio per fare propaganda, poi è arrivato Berlusconi con le televisioni e adesso abbiamo il guro di internet.
La musica, lo spartito, sarà anche nuovo e diverso, oltre la destra e la sinistra anche se a me ricorda molto una musica che l’Italia ha subito per un ventennio.
Non c’ero, ma mi sono informato e poi avevo un padre fascista, informazioni di prima mano.
Avrà anche più capelli ma la capoccia è la stessa, almeno per come gestisce i grillini.
Spero che non prenda il 60,22% dei voti ovunque, come a Parma, c’è il rischio che dal sabato fascista, dopo essere passati dal sabato di C’è posta per te, ci troviamo al sabato grillista.



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