Il Burro Di Arachidi

Da Damgas @incucinablog

Il Il Burro Di Arachidi nasce sul finire  XIX secolo e più precisamente nel 1890 in America per mano di un farmacista di Saint Luis , tale George A. Bayle jr come alimento proteico sostitutivo della carne per chi avevano problemi di masticazione e per coloro che non potevano permettersela per motivi economici. Ottenuto come tutti sanno dall’omonima nocciolina e conosciuto ed apprezzato non solo negli usa ed ormai da molto tempo gode di un rapporto ambivalente di amore e odio , vediamo di capirne il perché :

Per cominciare va detto che nasce come una sorta di medicina / rimedio , per cui non si dovrebbe abusarne , in secondo luogo sempre elencando i pregi va detto che si tratta di una crema molto proteica ed energetica per cui prima di dire che fa male bisognerebbe evitare di abusarne ( anche se riconosco che un cucchiaio tira l’altro ) , continuerei con l’aggiungere che è totalmente privo di glutine ed essendo vegetale anche di colesterolo , sempre tra le virtù troviamo poi anche il fatto che è ricco di vitamine , minerali ed acidi grassi. Per quanto riguarda i lati negativi, bè credo che non serva uno scienziato per capire che non è molto indicato per coloro che fanno vita sedentaria o che sono a dieta , ma l’aspetto veramente negativo è costituito da stabilizzatori e grassi vegetali parzialmente idrogenati che vengono impiegati da molte industrie per renderlo così cremoso ed impedire all’olio di separarsi dalla parte solida , anche se va detto che in questi ultimi anni i controlli sono una po più severi. Il burro di arachidi è poi fortemente sconsigliato ai diabetici in quanto i grassi in esso contenuti vengono poi parzialmente trasformati in zuccheri ed a coloro che soffrono di allergia in quanto le arachidi aiutano a liberare istamina ( provocando dunque crisi allergiche ).

Bena a parte questa piccola parentesi , frutto di conoscenze personali che vi invito comunque a verificare per vostro conto in quanto pur avendo qualche nozione non sono ne medico ne nutrizionista , torniamo al nostro burro; poco dopo la sua nascita saranno poi  i fratelli Kellogg a brevettarne una loro versione ( 1895 ) che diede vita ad un vero e proprio boom che si può dire per certi aspetti dura tutt’ora. Oltre ad esser gustato ed apprezzato da tutti a cucchiaiate o sul pane nacquero in breve vere e proprie ricette divenute poi famose che ne prevedevano l’uso, come ad esempio i cookie nutties o le patate rosse al burro di arachidi.

Be che dire ancora, se non raccomandarvi di non esagerare e lasciarvi alla ricetta …

Ingredienti :

100 g di arachidi sgusciate e private della pellicina ,  1 cucchiaio di olio d’oliva , 30 g di sale ,                                                     50 g di zucchero ( facoltativo )

Procedimento :

Come prima cosa fate tostare le noccioline in forno a 180°c per una decina di minuti rimestandole di tanto in tanto così da evitare che brucino .  Lasciatele quindi freddare le arachidi e versatele nel mixer assieme al cucchiaio d’olio , frullate a lungo fermando di tanto in tanto il mixer per staccare il burro che tenderà ad attaccarsi alle pareti , una volta raggiunta la consistenza desiderata ( per un burro stile supermercato ci vorrà un po di tempo .. ) correggetelo a piacere con sale e zucchero; versatelo quindi in un barattolo con chiusura ermetica e conservatelo per ogni evenienza. Al contrario di quello industriale Il Burro Di Arachidi fai da te non contenendo grassi idrogenati e stabilizzanti , ciò naturalmente giova alla salubrità, ma fa si che dopo un po di tempo l’olio racchiuso nelle noccioline emerga in superficie rendendo necessaria una mescolata prima di consumarlo , ma tranquilli è tutto regolare !

Buon appetito e non esagerate …..

DamGas


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