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Il Burundi accetta di collaborare con l'Unione Africana (UA) a determinate condizioni

Creato il 19 giugno 2015 da Marianna06

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Il governo del Burundi è disposto a collaborare con l’Unione Africana (Ua) per quanto riguarda le prossime elezioni, ma a condizioni ben precise. Lo ha affermato il ministro degli Esteri Aimé Alain Nyamitwe.

“C’è bisogno di precisare da quali paesi proverranno gli esperti militari, il loro numero, il mandato preciso che avranno. Tutto dipenderà dalla velocità con cui l’Unione Africana affronterà la cosa”, ha spiegato Nyamitwe, in riferimento alla decisione dell’organismo continentale di inviare nel paese 50 osservatori militari. Questi dovrebbero soprattutto monitorare il disarmo di milizie e gruppi irregolari.

Il governo di Bujumbura non cede invece sul calendario elettorale. Non ci sarà un ulteriore rinvio delle elezioni (dopo vari slittamenti, le legislative sono in programma il 29 giugno, le presidenziali il 15 luglio) malgrado l’Ua abbia chiesto che nuove date siano stabilite in maniera consensuale. Nessun cenno, infine, da parte del governo, alla questione che da oltre un mese e mezzo suscita proteste di piazza, la candidatura del presidente Pierre Nkurunziza a un terzo mandato.

            a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)


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