«Il male è la regola, il bene è l’eccezione». Questa è la frase che vi tormenterà per tutto il tempo in cui avrete tra le mani l’ultimo thriller di Donato Carrisi, Il cacciatore del buio, pubblicato da Longanesi. Un romanzo che attinge a piene mani dalla consistente riserva di misteri legati agli ambienti religiosi ed esoterici e un viaggio affascinante all’interno delle storture della mente umana, capaci di generare episodi di violenza estrema. Una storia densa di delitti raccapriccianti, indagini complesse, depistaggi, pagine che obbligano a leggere senza tregua e portano spesso il lettore a domandarsi: “Sarà vero?”.
Il penitenziere, prete senza memoria e con capacità quasi soprannaturali, è senza dubbio, il personaggio più riuscito di questo thriller che fa perdere il sonno:
Lui vedeva ciò che gli altri non vedevano. Lui vedeva il male. Riusciva a scorgerlo nei dettagli, nelle anomalie. Minuscoli strappi alla trama della normalità. Un infrasuono nascosto nel caos.
Donato Carrisi, non è una novità, maneggia il thriller in modo impeccabile e rende la lettura un momento di immersione in un mondo parallelo che regala ore di completa evasione. Un’esperienza di lettura intensa, e anche istruttiva, perché al termine del romanzo l’autore illustra molte delle verità di cui è venuto a conoscenza mentre lavorava al libro. Quando si dice che la realtà supera la fantasia…
- Titolo: Il cacciatore del buio
- Autore: Donato Carrisi
- Editore: Longanesi
- Pagine: 406
- Prezzo: 18,60€
- Voto: 8
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