Il cacciatore di donne

La caccia al serial killer è aperta, l'identità è svelata, ma manca il dettaglio per incastrarlo: la ricetta per un thriller da calo di pressione…

Può ancora un thriller basato sui crimini efferati di un serial killer destare l'attenzione del pubblico? Tutto dipende dall'approccio alla materia. Jack Halcombe (Nicolas Cage), investigatore della polizia, è sulle tracce di un pericoloso assassino seriale, tale Robert Hansen (John Cusack) che è solito rapire giovani donne, stuprarle per poi dare loro la caccia in un bosco appartato e ucciderle come fossero prede animali. Jack sa che Robert è colpevole, ma non riesce a trovare il modo di incastrarlo. La giovane prostituta Cindy Paulson (Vanessa Hudgens), unica vittima sfuggita al mostro, potrebbe essere la testimone decisiva, ma è troppo spaventata e il killer è di nuovo sulle sue tracce. Alcuni anni fa David Fincher era riuscito a stupirci piacevolmente con un film come Zodiac. Raccontava del celebre serial killer che infestò l'america a cavallo tra gli anni 60 e i 70, ma lo facevo con piglio cronachistico con una modalità del tutto non convenzionale, riuscendo dunque a costruire un thriller anomalo ma molto avvincente. In questa maniera era riuscito a schivare abilmente lo spettro della ripetitività (Seven, il cui soggetto era basato sempre su un serial killer seppur di finzione) confezionando un film memorabile. Scott Walker invece (regista e sceneggiatore di Il cacciatore di donne) predilige la strada classica, procedendo con il confronto tra poliziotto sulle tracce dell'assassino e killer che persegue il suo piano diabolico e cerca di eliminare le tracce. Elimina qualsiasi forma di suspense (anche l'identità dell' assassino è chiara fin da subito) calcando la mano su toni mesti e glaciali quasi fossimo in  un thriller svedese. L'interesse del regista sembra essere solo la frustrazione e la lotta contro il tempo dell'agente Halcombe che non riesce a trovare il modo di arrestare Hansen e il killer potrebbe far scomparire per sempre le prove. L'atmosfera generale però è anodina, senza nerbo e il film non riesce mai ad essere palpitante ed emozionante. Il fatto che sia tratto da una storia vera non basta per creare un brivido lungo la schiena è come il tutto ci viene raccontatato che non convince pienamente. Ci sono thriller peggiori in giro ultimamente per carità, ma di certo non siamo di fronte ad un film memorabile, puzza tutto troppo di già visto e stantio.

ANESTETIZZANTE

Dr. Alan Feinstone

Regia: Scott Walker – Cast: Nicolas Cage, John Cusack, Vanessa Hudgens, Dean Norris – USA, 2013 – Durata: 105 min.