Il famoso regista Bryan Singer dirige il film d’avventura in 3D Il Cacciatore di Giganti, interpretato da Nicholas Hoult. .
Nel film recitano inoltre Eleanor Tomlinson nella parte della Principessa Isabelle; Stanley Tucci (“Captain America: Il primo vendicatore”) nella parte del perdente Lord Roderick; Ian McShane (“Pirati dei Caraibi: Oltre i confini del mare,” “Deadwood” per la HBO) nella parte dell’assediato King Brahmwell; Bill Nighy (“Harry Potter e i Doni della Morte”) nella parte del leader dei giganti, il Generale Fallon; ed Ewan McGregor (“Star Wars,” “L’uomo nell’ombra”) nella parte della guardia di palazzo Elmont.
La regia di Singer è tratta da una sceneggiatura di Darren Lemke e Christopher McQuarrie e Dan Studney, la storia è di Darren Lemke & David Dobkin. Il film è prodotto da Neal Moritz, David Dobkin, Bryan Singer, Patrick McCormick ed Ori Marmur, con Thomas Tull, Jon Jashni, Alex Garcia, Toby Emmerich, Richard Brenner, Michael Disco e John Rickard che sono i produttori esecutivi.
Il gruppo creativo del dietro le quinte comprende i collaboratori di lunga data di Singer, il direttore della fotografia Newton Thomas Sigel (“X-Men,” “Superman Returns”) ed il montatore John Ottman (“X2,” “Superman Returns”). Lo scenografo è Gavin Bocquet (“Star Wars: Episodio III – La vendetta dei Sith”).
Sinossi
Un’antica guerra riaffiora il giorno in cui un giovane agricoltore apre involontariamente una porta tra il nostro mondo e quello di una spaventosa razza di giganti.
Liberi di vagare sulla Terra per la prima volta da centinaia di anni, i giganti reclamano i territori un tempo perduti, costringendo il giovane Jack (Nicholas Hoult), a prendere parte alla battaglia della sua vita per fermarli. Lottando per un regno, per i suoi abitanti e per l’amore di una principessa coraggiosa, Jack si ritrova faccia a faccia con questi inarrestabili guerrieri che credeva esistessero solo nelle leggende, ed ha l’occasione di diventare egli stesso una leggenda.
Il Cacciatore dei Giganti sarà nelle sale italiane il 28 marzo 2013.
Fonte: quattrozeroquattro