Il Calciomercato 2016 e gli impatti sui bilanci della sessione invernale: le operazioni al 27 gennaio

Creato il 28 gennaio 2016 da Tifoso Bilanciato @TifBilanciato

Continua l'appuntamento con il tabellone invernale del mercato di Serie A costruito tenendo in considerazione costo del cartellino, stipendi e ammortamenti di ogni calciatore.

La sessione invernale 2015/16

A differenza di quanto accaduto per il mercato estivo, in quello invernale sono le squadre che hanno bilancio su stagione sportiva ( luglio-giugno) ad avere due righe in più in fondo alle rispettive tabelle, nelle quali viene ricordardato il saldo del bilancio estivo e indicato il bilancio totale (somma del mercato estivo più quello invernale). Un dato che fornisce indicazioni utili in ottica di bilancio finale. D'altro canto le squadre con bilancio su anno solare ( gennaio-dicembre) hanno da poco iniziato il loro nuovo "anno economico" e quindi il conteggio relativo alle voci "costi totali" e "bilancio" riparte da zero.

La Sampdoria prende il comando nella classifica delle squadre che più hanno inciso sul proprio bilancio a causa degli ingaggi in prestito di Ranocchia (che si aggregherà alla squadra dopo la partita di stasera) e Dodò, ma è molto probabile che questa posizione sia destinata a cambiare da qui al 1° febbraio alle 23, quando chiuderà il calciomercato invernale, perché è quasi tutto pronto per il passaggio dai blucerchiati all'Inter di almeno uno fra Eder e Soriano. Si mantiene vicina alla vetta l' Udinese che però, va ricordato, aveva chiuso con un attivo molto importante il mercato estivo e quindi aveva qualcosa in cassa da spendere a gennaio (e forse spenderà ancora essendo molto vicina al giovane Balic dell'Hajduk Spalato). Le società più virtuose rimangono il Genoa (che potrebbe ulteriormente consolidare la sua posizione in caso di cessione di Perotti) e le due squadre sotto controllo Uefa, Inter e Roma.

Vediamo la situazione di mercato delle big di Serie A procedendo come sempre in ordine di classifica.

Il Napoli ha chiuso il primo dei due acquisti promessi da De Laurentiis: è approdato alla corte di Sarri il giovane centrocampista Grassi, proveniente dall'Atalanta. A quanto pare la formula d'acquisto dovrebbe essere un po' particolare: 6 milioni per il cartellino del giocatore e 2 milioni ulteriori dati all'Atalanta come diritto d'opzione su due giocatori della rosa bergamasca (milioni che nella tabella sottostante troverete inseriti nella voce "Altri acquisti" con i giocatori che dovrebbero essere Conti e Sportiello). Il secondo tassello sarà un difensore e continua la corte a Barba dell'Empoli vista l'incedibilità di Tonelli e il veto posto da Cairo per la cessione di Maksimovic. Interessante l'annuncio di De Laurentiis a proposito di un acquisto praticamente già definito per giugno: qui le ipotesi si sprecano e cambiano da fonte a fonte, si va dallo stesso Maksimovic a Klassen passando per De Roon dell'Atalanta, che a Bergamo ha dimostrato in questi mesi di meritare un'opportunità in una grande piazza interpretando alla perfezione un ruolo che non fornisce tantissimi elementi di spicco a prezzi ragionevoli in questo periodo storico.

La Juventus pare aver definitivamente alzato bandiera bianca rispetto al tentativo di comprare un grande nome a gennaio e probabilmente chiuderà il mercato mantenendo la rosa attuale, con la possibilità eventualmente di fare qualche altro movimento per il futuro (interessa e non poco Lapadula del Pescara). La politica di acquisto dei bianconeri non riguarda sempre e solo giocatori da inserire in prima squadra: la disponibilità economica dei campioni d'Italia permette di fare anche operazioni utili per controllare un vasto parco di giocatori ed eventualmente realizzare plusvalenze su di loro dopo averli fatti giocare in prestito in altre squadre per un periodo valorizzandoli (un po' come fatto per Immobile e Gabbiadini in passato per intenderci, ma anche con Diagne che in questi giorni è stato venduto dall'Ujpest per 1,5 milioni di euro metà dei quali è finita nelle casse della Juve per gli accordi stipulati al momento della cessione del giocatore agli ungheresi la scorsa estate).

La Fiorentina ha lasciato partire in prestito lo scontento Rossi prendendo al suo posto sia Tello in prestito dal Barcellona (via Porto) che Zarate, tornato così a sorpresa nel campionato italiano. Date le dichiarazioni "bellicose" di Della Valle ci sia aspettava comunque qualcosa di più dal mercato viola ed è possibile che i fuochi d'artificio arrivino nell'ultima settimana, con Lisandro Lopez, Mammana e Cigarini tenuti ancora sotto stretta osservazione. Inserito in tabella il costo di Schetino, comprato per 3,5 milioni e girato in prestito al Livorno.

L' Inter ha lavorato fino a oggi per incamerare quei soldi che le permettano di acquistare almeno uno dei giocatori richiesti da Mancini, trovando nella Sampdoria un'ottima sponda. Ceduti ai blucerchiati Ranocchia e Dodò, si aspetta l'ufficialità del passaggio di Guarin allo Shanghai per 10 milioni di euro più 2 di bonus (i nerazzurri realizzerebbero così una plusvalenza di 6,6 milioni, che sommata ai 3,3 di risparmio fra ingaggio e ammortamento semestrale migliorerebbe il bilancio di una decina di milioni). Attualmente il giocatore è a Marbella per effettuare le visite mediche quindi manca davvero poco per l'ufficialità, anche se con i cinesi e con Guarin di mezzo non si sa mai... Con i soldi ricavati sarà economicamente sostenibile per la società di Thohir spendere circa 15 milioni, con i quali sicuramente l'Inter prenderebbe a titolo definitivo uno fra Soriano ed Eder (favorito il secondo, anche se c'è da battere la concorrenza del Leicester City) tentando poi di portare ad Appiano Gentile anche l'altro magari con una formula che preveda un prestito con diritto od obbligo di riscatto. Bisognerà però vedere se un'operazione del genere troverà d'accordo la Sampdoria, che sicuramente sarebbe ben felice di incassare del denaro fresco ma che perdendo due giocatori di questo calibro potrebbe mettere a rischio la permanenza in Serie A. L'impressione è che sia più facile che solo uno dei due giocatori passi all'Inter e che magari i nerazzurri chiudano il mercato con l'arrivo di un difensore centrale low cost che prenda numericamente in rosa il posto di Ranocchia, ma Ausilio ci ha già dimostrato in estate di saper fare i miracoli con pochi soldi a disposizione perciò non poniamo limiti alle sue capacità e stiamo a vedere cosa riuscirà a portare a casa da qui a lunedì sera.

Se per il passaggio di Guarin in Cina manca qualche dettaglio, sembra davvero chiuso quello di Gervinho all'Hebei Fortune per ben 15 milioni di euro. Manna per le casse giallorosse, che fra plusvalenza di quasi 10 milioni e risparmi di cartellino e ingaggio presentano un miglioramento di circa 13 milioni utili un po' per centrare le richieste Uefa in termini di Fair Play Finanziario e un po' per provare a rinforzare la squadra. Ieri a Trigoria è arrivato El Shaarawy (in prestito oneroso con diritto di riscatto), ma prima di lunedì è possibile che oltre a lui si presentino a Roma anche Perotti del Genoa e un difensore. La Roma inoltre tenterà in questi giorni di piazzare Doumbia almeno in prestito semestrale.

Calma piatta nella Milano rossonera, con il Milan che senza uscite importanti difficilmente farà qualcosa in entrata, tanto che Galliani ha già dichiarato chiuso il mercato per quello che può valere la parola di un qualsiasi dirigente a una settimana dalla fine delle contrattazioni. Stesso discorso per la Lazio, che mostra un interessamento per Tissone (sul quale c'è anche l'Atalanta) e forse potrebbe decidere di cedere Onazi ma non dovrebbe comunque fare grandi operazioni da qui a fine mercato.

I dettagli delle singole operazioni di tutte le squadre di Serie A, insieme alle principali Big Europee sono disponibili direttamente sul sito di Fantagazzetta.com, che ringraziamo, al quale potete accedere attraverso questo link.


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