Si dice comunemente che le parole con le quali parliamo d'amore se sono sincere vengono dal cuore, ma si potrebbe anche dire, con altrettanta verità, che vengono dai libri e, in particolare, da un libro che da sette secoli in qua ha insegnato a tutti gli amanti d'Occidente a esprimere quel che hanno, per l'appunto, "nel cuore". Questo libro è il "Canzoniere" di Francesco Petrarca.
Questo è un romanzo sull’amore, spietato come solo quello tra fratelli può essere. Ma è anche un romanzo sull’unico altro amore che possa competere: quello che irrompe come il buio in una stanza piena di luce, quello tra un ragazzo e una ragazza, contro tutto e tutti.
Era inevitabile la Grande Guerra? Dall’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando a Sarajevo doveva necessariamente scaturire un conflitto mondiale? O si è trattato di una guerra «improbabile», scoppiata per una serie di malintesi e di errori di valutazione? Rusconi ricostruisce il febbrile lavorio politico-diplomatico del luglio 1914 e analizza le vicende belliche sino alla battaglia cruciale della Marna.
Chi è davvero Don Giovanni? Un amatore compulsivo? Un peccatore? Un ribelle? Un eroe della libertà? Nelle sue mille incarnazioni il "burlador de Sevilla" è stato tutto questo e molto altro ancora. Per Escobar Don Giovanni è il campione di una scelta: quella di chi antepone la propria ragione, il proprio desiderio, la propria dignità e libertà alla prepotenza "di pietra" di un assoluto extraumano e antiumano. La sua arma: la fedeltà a se stesso.
Open-day all’Hotel Ala d’Oro con una serata di festa aperta a tutti per celebrare i 10 anni del Caffè Letterario di Lugo. Un occasione per ricordare attraverso la musica, le immagini, le parole i tanti libri, gli autori, i musicisti che si sono succeduti nei 478 eventi che la nostra rassegna letteraria ha programmato in questi dieci anni.
Estate 1960: Roma ospita i diciassettesimi Giochi Olimpici, quelli di Cassius Clay e di Livio Berruti, di Wilma Rudolph di Abebe Bikila e di Nino Benvenuti, mentre nei palazzi del potere circola una voce sempre più insistente: qualcuno prepara un colpo di Stato che dovrebbe prendere le mosse dal rapimento del Presidente della Repubblica, Giovanni Gronchi.
Sala Conferenze Hotel Ala d'Oro NINO BENVENUTI MAURO GRIMALDI “L’isola che non c’è” (Roma, Eraclea , 2013) Introduce Paolo Cavassini Saranno presenti gli autori
La storia più nascosta di Nino Benvenuti, campione epocale del pugilato e dello sport italiano. I primi anni della sua vita, segnati dal dramma della guerra e dal triste destino della sua cittadina natale, Isola d'Istria, da cui lui e la sua famiglia, incalzati dalle truppe di Tito, dovettero partire. Il racconto, che parte dall'infanzia, si ferma al giorno della conquista dell'oro olimpico, nel 1960 a Roma.
Massimo Montanari, docente di Storia medievale e Storia dell’alimentazione all’Università di Bologna racconta in questo libro le storie divertenti, drammatiche, edificanti o semplicemente curiose che ruotano attorno a un tema centrale della vita di tutti: il cibo e la sua condivisione, a tavola o altrove.
Questa è la storia di due giovinezze, una famiglia, una città, delle colpe dei padri annidate nella debolezza dei figli, di un mondo dove il denaro può aggiustare ogni cosa fino all'attimo preciso in cui è già troppo tardi. Mobile e intenso, La ferocia è un libro che costruisce un mondo - il nostro.
Il libro racconta vita e dottrina, usi e costumi di gruppi eretici più o meno noti, dal primo secolo dopo Cristo fino al grande scisma del 1054; una piccola storia delle eresie, che accoglie senza raddrizzarle le faziosità e le falsificazioni dei vincitori del conflitto, i padri della storiografia ecclesiastica.
Sono i giorni cruciali che precedono lo scoppio della Prima guerra mondiale. A Venezia, all’hotel Excelsior, si danza un ultimo ballo. E la laguna non perde la sua magia neanche sotto l’incombere della tragedia. Molesini ha il genio letterario di saper mescolare il rombo della Storia con il sospiro e il languore delle storie private; di sapere intrecciare le vite di personaggi realmente esistiti con figure di romantica invenzione.
La guerra vista dall'altra parte, con le voci e le testimonianze di Franz Kafka, Robert Musil, Elias Canetti, Georg Trakl, Alban Berg, Hugo von Hofmannsthal, Karl Kraus, Oskar Kokoschka, Egon Schiele, Sigmund Freud, Arthur Schnitzler, colti nel vortice dell'apocalisse. Fogli di un almanacco che racconta, dal 1914 al 1918, anno per anno, mese per mese, tra valzer e trincee, il tramonto dell’Impero asburgico e le vicende personali dei suoi scrittori e dei suoi artisti, fino alla sconfitta che distruggerà la "Felix Austria".
Questo libro si rivolge a due tipologie di lettori: quelli che non hanno mai frequentato lezioni di strumento ma sono da sempre affascinati dal pensiero di creare musica e coloro invece che conoscono già il linguaggio musicale e che vogliono semplicemente sperimentare forme alternative per giocare con la musica attraverso gli esempi e gli esercizi che verranno proposti.
Idealisti usciti sconfitti da una rivoluzione fallita, romantici perduti dietro un amore impossibile, balordi in fuga dalla giustizia, affamati in cerca di un lavoro e di uno stipendio: la Legione straniera è tutto questo, un miscuglio di uomini diversi per motivazioni e provenienze, ma tutti ugualmente irrequieti, malinconici, feroci. Sin da quando venne costituita nel 1831 da re Luigi Filippo "Égalité", la Legione è stata lo specchio delle turbolenze del mondo.
Dall'ultimo pasto di san Francesco - santo ma segretamente goloso! - alla sontuosa tavola di Honoré de Balzac, dai cibi raffinatissimi del banchetto del Gran Khan alle uova con cipolle e scalogno care a Napoleone, passando per tre deliziosi intermezzi sul caffè, le castagne e i tartufi, Franco Cardini mette in campo la sua duplice esperienza di storico e di gourmet: e ci regala un libro appassionante.
Più di cento ritratti di quei romagnoli che l’autore ha conosciuto o soltanto incrociato sul suo cammino, come Sergio Zavoli, Tonino Guerra, Marco Pantani, Arrigo Sacchi, Serafino Ferruzzi, Raul Gardini, i tanti Mussolini. Tanti pezzi di storia e di microstoria romagnola che compongono un mosaico vivacissimo, a volte drammatico, di vite vissute fra Ottocento e Novecento, fino ai giorni nostri, fra l’Appennino e il mare Adriatico, lungo la Via Emilia e le altre strade romane di quella che fu la Romània o la Romandìola.
Se in ambito scientifico appare vincente la progressiva riduzione delle funzioni mentali a quelle neurali, perché nella vita quotidiana continuiamo a pensare, sentire e interagire secondo una premessa dualista, come se mente e corpo fossero separati? Le risposte a queste domande sono oggi più rilevanti che mai, dal momento che nascita, vita e morte non dipendono solo dalla natura, ma anche dalle scelte intenzionali degli individui.
Una serata dedicata all’isola di Cuba, al Caribe e ai ritmi della Salsa del Merengue del Calypso con il quintetto di Silvio Zalamabani & il Grupo Candombe. Come sempre nelle serate conviviali di Caffè Letterario anche la Letteratura, il Cinema e l’Arte si uniranno alla musica per celebrare quel vivace e raffinato mix di culture che sono i Caraibi.