Roma 23 novembre 2013
I c e é é
l e t c c
s o o
p t c u u
l e t t
e v s e e
u o
t u n s t
s u i o
d g l m
e a e b
s u s p e
s l r
v s c e
o i a u l
i b t e
x q r s
u é t l
d i s a i
e l n e
s d n
f p e i s
e l s
m e p q
m u r q u
e t e u i
s n e
m n t
c e e l e
o r n e
m v t r
m e r e
e i a e t
l g i
s l h r e
i e e e n
u n t n
e s n e
l e i e n
l s r t t
e
s r t l e
e o e n
é n u
t c t d h
a o é a
i n u d u
e t n a t
n r i
t e u n e
s n t
m i p
o d v l e
r e e e n
t r u
e m s r b
s a e a
d n s
m v e t
é i
m e v u
e i n
ò l e
d l
a g e a
n o s n
s u c
t a i
l t u e
e e r n
l i n
s e c e
o t u
u t l m
v e a u
e s i s
n r i
i e q
r s u
e
Con la parola “Calligramma ” si intende un componimento poetico in cui i versi sono disposti in modo da formare un disegno.
La composizione di liriche con tale caratteristica risale ai tempi molto antichi ed è presente in tutta la storia della poesia, ma il termine di etimologia greca e dal significato letterale di ”bel disegno” è entrato nell’uso della lingua letteraria a partire dalla pubblicazione dei Calligrammes di Apollinaire nel 1918.
Questo genere poetico si inserisce nel filone della poesia visiva del Novecento e insieme alle esperienze del Futurismo e del Dadaismo manifesta la volontà di superare gli schemi linguistici e letterari tradizionali e sperimentare nuove forme di libera espressione.
Il calligramma di Apollinaire che riporto sopra è intitolato Piove .
Procedendo nella lettura da sinistra a destra e dall’alto in basso, questo è il testo dei cinque versi della composizione:
“Piovono voci di donne come se fossero morte anche nel ricordo
anche voi piovete meravigliosi incontri della mia vita o goccioline
e quelle nubi impennate cominciano a nitrire un intero universo di città auricolari
ascolta se piove mentre il rimpianto e lo sdegno piangono una musica antica
ascolta cadere i legami che ti trattengono in alto e in basso”
A domani
Lié Larousse