``Il Canto degli Italiani

Creato il 22 settembre 2011 da Scioui

Il canto degli Italiani(VIDEO)
Fratelli d'Italia,
l'Italia s'è desta;
dell'elmo di Scipio
s'è cinta la testa.
Dov'è la vittoria?
Le porga la chioma;
ché schiava di Roma
Iddio la creò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
l'Italia chiamò.

All'epoca il tema dell'Antica Roma era molto importante nelle scuole.Goffredo Mameli si riferisce alla Roma repubblicana,capace di reagire alle invasioni e alle sconfitte di Annibale.Nel 202 a.C.(Seconda guerra punica),a Zama,Publio Cornelio Scipione sconfisse i cartaginesi.
Noi fummo per secoli
calpesti,derisi,
perché non siam popolo,
perché siam divisi.
Raccolgaci un'unica
bandiera,una speme:
di fonderci insieme
già l'ora suonò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
l'Italia chiamò.

Siamo nel 1848.L'Italia è ancora divisa in 7 Stati.Ma vi è la speme(speranza) di un'unica bandiera:una sola Italia.
Uniamoci,amiamoci;
l'unione e l'amore
rivelano ai popoli
le vie del Signore.
Giuriamo far libero il suolo natio:
uniti,per Dio,
chi vincer ci può?
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
l'Italia chiamò.

Dall'Alpe a Sicilia,
ovunque è Legnano;
ogn'uomo di Ferruccio
ha il core,ha la mano;
i bimbi d'Italia
si chiaman Balilla;
il suon d'ogni squilla
i Vespri suonò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
l'Italia chiamò.

Si ricordano 4 <<precedenti>> nella lotta all'occupazione straniera:la battaglia di Legnano(1176,la Lega Lombarda sconfisse Federico Barbarossa);difesa della Repubblica di Firenze(1530,assediata dall'imperatore Carlo V);l'insurrezione di Genova contro gli austriaci(1746,emerse la figura del giovanissimo Giovan Battista Perasso,detto Balilla);l'insurrezione antifrancese di Palermo(30 marzo 1282,i Vespri siciliani) in cui le campane chiamarono il popolo alla lotta.Nella difesa della Repubblica fiorentina,a Gavinana,emerse la figura del capitano Francesco Ferrucci,ucciso,dopo essere già stato ferito,da Maramaldo,italiano al soldo dello straniero.
Son giunchi che piegano
le spade vendute;
già l'aquila d'Austria
le penne ha perdute.
Il sangue d'Italia,
il sangue polacco
bevé col cosacco,
ma il cor le bruciò.
Stringiamoci a coorte!
Siam pronti alla morte;
l'Italia chiamò.

Mameli si riferisce al declino dell'Austria.,che faceva largo uso di truppe prezzolate(le spade vendute),ricordando i soprusi contro italiani e polacchi,uniti nella lotta alla indipendenza.Simbolo dell'Austria è l'aquila asburgica.Si alleò con la Russia(Mameli parla del <<Cosacco>>).Dal sangue dei popoli oppressi nacque la rivendicazione della libertà.


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