Il canto (stonato) delle sirene
Creato il 21 febbraio 2012 da Vincitorievinti
@PAOLOCARDENA
Nell'Odissea di Omero, le sirene vengono presentate come cantatrici marine abitanti un'isola presso Scilla e Cariddi, le quali incantavano, facendo poi morire i marinari che incautamente vi sbarcavano.Sembra la stessa trama dell'odissea che si sta scrivendo sui mercati internazionali nelle ultime settimane, in cui tutti gli elementi di criticità, almeno stando alle performace registrate, sembrano spazzati via dal canto delle sirene animato dall'enorme liquidità che è piovuta sul mercato.A ben guardare cio' che sta accadendo, con lo spread del Btp sul Bund decennale in forte calo dai massimi e oggi a ridosso di area 350 punti, il mercato azionario in forte ascesa, così come pure il cambio dell'euro nei confronti del dollaro, sembrerebbe che i mercati stiano scommettendo su una non lontana soluzione della crisi del debito, supportati, in tal senso, sia dalla pioggia di denaro piovuta sul sistema bancario lo scorso dicembre, che da un eccessivo ottimismo sulla possibilità che l'Eurogruppo voti la seconda tranche del piano di aiuti alla Grecia, evitando così un default "disordinato" dello Stato ellenico ed il contagio incontrollato alle economie europee, soprattutto dell'area mediterranea, considerata la fragilità dei rispettivi conti pubblici.Gli incauti marinai che navigano il mare dei mercati, attratti da questo canto stonato, ricordino che ben poco, almeno fino a questo momento, è stato fatto di concreto e di strutturale per risolvere la crisi del debito se non "drogare" i mercati con una massa di liquidità che servirà solo a comprare altro tempo e non a risolvere, alle radici, gli squilibri economici, finanziari e politici dell'architettura europea. E per il momento, che si voti o meno il piano di aiuti alla Grecia, nulla cambia ai fini della condanna inflitta al popolo greco e alla sua democrazia, commissariata dall'indicibile dottrina tedesca che, teorizzando il perseguimento di politiche fiscali pro-cicliche a qualsiasi costo, si illude che questo da solo possa bastare per riportare in equilibrio i conti, anche in assenza di crescita.