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Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria

Creato il 25 aprile 2013 da Romafaschifo
Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria
Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria
Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria
Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria
Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria
Il capolinea Ferrovie Laziali del trenino regionale Roma-Giardinetti. Abbiamo fotografato tutto prima che crolli o che un grosso cortocircuito faccia saltare la struttura in aria
Da tempo ormai mi capita di attendere l'arrivo del trenino per Giardinetti alla Stazione Roma Laziali, e col passar del tempo non solo il servizio è andato sempre più peggiorando, ma lo stato stesso della stazione è divenuto da incubo. Fortunatamente ho scattato le foto durante una mattinata di sole, visto che le pensiline sono cadenti, pericolanti e ci piove letteralmente attraverso; dato poi che lì c'è passaggio di cavi elettrici con corrugati e scatole il tutto garantisce il massimo della sicurezza... Aggiungiamo poi l'immondizia che rallegra i binari (tra bottiglie vuote integre o rotte, lattine, buste, e miliardi di cicche) e le "opere d'arte" che donano un tocco intellettuale lungo tutto il muro di fondo. Questo senza considerare altri due fattori: lo stato pietoso dei treni - che per le più logiche norme di sicurezza neanche dovrebbero circolare - e la beffa per camuffare l'evasione del pagamento dei biglietti sulla tratta. Come tutti sanno sono stati istallati i tornelli all'ingresso della Stazione Laziali, ma il resto delle fermate (fino al capolinea Giardinetti), hanno accesso libero, come quelle dei tram. Tanto che c'è di male, i controllori non si vedono mai, come pure accade sul 105 che segue lo stesso identico percorso lungo tutta la Casilina. Mi sembra una presa in giro bella e buona. Che cosa bisogna fare, continuare ad attendere i treni sperando che arrivino in tempi umani, e che intanto non piova? GioDa

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