Il Caprifoglio un rampicante rustico e profumatissimo, che si arrampica un po dappertutto, con le sue liane lunghe anche parecchi metri.
Coltivato per coprire recinzioni e muri, il caprifoglio produce originali fiori bianchi che diventano giallini o rosati, molto profumati, che si aprono da fine aprile a tutta l' estate. Il cerfoglio appartiene al genere Lonicera che comprende circa 200 specie provenienti dall'Asia, America settentrionale e Europa, di queste una decina appartengono alla flora spontanea italiana, mentre in Cina abbiamo la maggioranza di specie presenti (circa 100).
Esposizione
Il Caprifoglio è molto rustico e si adatta a tutte le esposizione, perfino all'ombra più fitta. Coltivazione Sempre grazie alla sua notevole rusticità, il caprifoglio può sopportare anche diversi gradi sotto lo zero e le estate più torride
Acqua
Il caprifoglio si accontenta della pioggia.
Potatura
Leggera potatura di formazione e di contenimento tra marzo-aprile.Nelle piante utilizzate per siepi, per i primi anni occorre operare una potatura invernale più drastica, circa la metà della lunghezza dei rami, per favorirne la crescita e la fioritura.
Terreno
Al Caprifoglio va bene anche il terreno calcareo purchè sia ricco di elementi organici
Malattie Parassiti
Il caprifoglio come tutte le piante teme l’attacco degli afidi che rovinano foglie e fiori, l’oidio e il mal di piombo. Tratto da http://casa.atuttonet.it/casa-giardino/caprifoglio-coltivazione.php#ixzz1yHFhSaa0.
Curiosità
In alcune zone dell'Himalaya si consumano le bacche zuccherine della L. angustifolia, mentre in Siberia sono ricercate quelle del L. coerulea (grande arbusto a grossi frutti). Altre specie commestibili sono due piante americane: L. involucrata e L. ciliata (questa informazione viene dal Ministero dell'Agricoltura di Washington). Inoltre alcuni fiori delle Lonicere producono un dolce nettare commestibile che può essere utilizzato come sciroppo o sorbetto o in altri dolci.