Ecco a voi un’altro post scritto dalla nostra Elisa che avete già avuto modo di conoscere grazie alle sue pagelle per Sanremo e al post di Giulia che ci deliziava con le creazioni dell’Atelier delle Dame.
Questo è un reportage delle giornate “carnevalesche” in quel di Venezia.
Lasciamoci trasportare tra calle e vicoli da Elisa…
La Serenissima, la regina dell’Adriatico, o più semplicemente Venezia, dove ogni anno si susseguono attività culturali tra le più febbrili, come la Biennale, la Mostra del Cinema, la Regata Storica, e se continuassi, l’elenco sarebbe davvero lungo.
Ma la più magica, la più sognante, la più spettacolare di tutte è sicuramente quella che si svolge per allietare la festa più variegata dell’anno, ovvero: il Carnevale… ma di Venezia, è ovvio, per separarla volontariamente da altre manifestazioni.
Perchè il Carnevale di Venezia, non è solo una semplice mascherata di piazza, ma è una vera e propria rievocazione storica, studiata fin nei minimi dettagli dagli attori che calcheranno la scena, ovvero gli attivi partecipanti che decidono di indossare… gli abiti d’epoca!!
Eh si amici, perchè al Carnevale di Venezia non si vedono travestimenti comici, usuali e bizzarri, ma come nella più alta tradizione storica, culturale e ovviamente sartoriale, vediamo costumi d’epoca provenienti dai più disparati periodi storici.
Ed ecco che, come quest’anno, tra le calli della laguna possiamo imbatterci in un maestoso Enrico VIII, forse alla ricerca dell’ennesima moglie, o magari in una scicchissima Maria Antonietta (con tanto di cagnolini al seguito) prima che le tagliassero la testa, in uno splendente Luigi XIV anche detto Re Sole, senza contare duchi, baronesse e nobili veneziani, specie del ’700. Perchè quello del ’700 veneziano è l’abito più gettonato, d’altra parte gioca in casa!!
Ma ogni abito è bello nella sua particolarità: creati per l’occasione prendendo ispirazione dalla storia e dalle fonti iconografiche attendibili arrivate fino ai giorni nostri. E non dimentichiamo l’alto valore aggiunto, ovvero: il fatto a mano.
Ogni abito viene creato, realizzato e ricamato interamente a mano da attenti professionisti, o semplicemente da grandi appassionati che per passione danno vita alle loro creature!!
Il tutto inserito in un contesto di grande rilevanza: non solo la città di Venezia che con le sue architetture è un salotto a cielo aperto, ma tutta la manifestazione è ampiamente sostenuta dal Comune di Venezia, con manifestazioni, mostre, concerti e sfilate che si tengono principalmente sul maestoso palco allestito in Pizza San Marco, quest’anno avente le sembianze di un teatro, con tanto di palchi e platea dove poter assistere agli spettacoli, divertenti e vivaci: dopotutto il tema del 2013 era proprio il Colore.
E se vogliamo passare una giornata diversa, perchè no, possiamo concederci la visita ad un museo o ad un palazzo storico…in costume!! Così potremo davvero sentirci immersi in un altro mondo, un’altra epoca, e rivivere nel nostro animo le sensazioni che si provavano secoli e secoli fa!!
Altrimenti per chi ha voglia di divertirsi anche (e sopratutto) di notte, non possiamo non ricordare le famose e rinomate Feste nei Palazzi Veneziani.
Passando per le silenziose vie d’acqua, le leggere gondole accompagnate da moderni motoscafi, attraccano ai piccoli moli privati delle residenze nobiliari, spesso situate sul Canal Grande, e lasciano gli sfavillanti ospiti al divertimento che durerà fino al mattino seguente.
Citiamo così il notissimo Ballo del Doge, e La Cavalchina, che si tiene invece al Gran Teatro La Fenice, che priva, per l’occasione, la platea delle sue poltrone, per lasciare il posto ai ferventi danzatori.
Ed ecco allora un tripudio di crinoline, di pizzi, di paillettes, di piume, un incanto!!
Uno spettacolo senza fine…ma questo, forse solo nella mente dei partecipanti, perchè purtroppo, anche quest’anno, con il mercoledì delle ceneri si è chiuso il Carnevale di Venezia, e la magia, il sogno e la spettacolarità tornano a dormire per un altro anno.
Un anno intero, o forse no, perchè nella mente di chi sogna, il Carnevale di Venezia non finisce mai, e allora sì che si comincia subito a pensare al prossimo anno, al periodo storico, all’abito, all’acconciatura, agli accessori, e allora no, il sogno non finisce, il sogno continua, un sogno chiamato…Carnevale di Venezia.
Elisa
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